G
Giangiacomo
Ospite
Ho letto i treads riguardo al passaggio dalla sfera personale a quella professionale di beni strumentali promiscui: in particolare la non applicabilità ai professionisti (ma solo alle imprese individuali) del cm. IIIb art. 65 TUIR 917/1986.
Il mio caso riguarda l'autoveicolo e le dotazioni IT (computer, stampante &c), acquistate precedentemente all'apertura della Partita IVA.
Ammesso che NON proceda all'autocertificazione e NON li capitalizzi/ammortizzi al loro valore "attuale", mi domandavo se fosse comunque possibile (e se avesse una coerenza) la deduzione, secondo i limiti di Legge, delle loro spese "accessorie". Ad esempio le spese per il carburante, la custodia, la manutenzione, la tassa di proprietà, l'assicurazione &c. dell'autoveicolo sostenute DOPO l'apertura della Partita IVA. Oppure il costo di acquisto di un nuovo software per il PC. Ha senso che non deduca (al 50%) il PC che uso per la tenuta contabile, ma il relativo software sì - solo perché acquistato con fattura/Partita IVA?
Su quale fonte di Legge, prassi o interpello mi dovrei basare?
Grazie!
[%sig%]
Il mio caso riguarda l'autoveicolo e le dotazioni IT (computer, stampante &c), acquistate precedentemente all'apertura della Partita IVA.
Ammesso che NON proceda all'autocertificazione e NON li capitalizzi/ammortizzi al loro valore "attuale", mi domandavo se fosse comunque possibile (e se avesse una coerenza) la deduzione, secondo i limiti di Legge, delle loro spese "accessorie". Ad esempio le spese per il carburante, la custodia, la manutenzione, la tassa di proprietà, l'assicurazione &c. dell'autoveicolo sostenute DOPO l'apertura della Partita IVA. Oppure il costo di acquisto di un nuovo software per il PC. Ha senso che non deduca (al 50%) il PC che uso per la tenuta contabile, ma il relativo software sì - solo perché acquistato con fattura/Partita IVA?
Su quale fonte di Legge, prassi o interpello mi dovrei basare?
Grazie!
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