Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Sanzione su iva 1° casa per inadempienza

ciao a tutti,
vorrei sapere se esiste una possibilità li limitare i danni sul seguente:
acquistata 1° casa a novembre 2006 in altro comune con pagamento IVA al 4% (da costruttore). il cambio di residenza entro i 18 mesi è stato effettuato con alcuni giorni di ritardo (scadenza dei 18 mesi il 25 maggio 2008, richiesta cambio presentata il 6 giugno 2008).
l'agenzia delle entrate mi comunica che per questo ritardo devo pagare la differenza di IVA dal 4 al 10% più penale ed interessi passivi del 30%.
qualcosa intorno ai 15K euro entro 60 gg senza possibilità di rateizzazione.
ho presentato informalmente all'impiegato dell'Ufficio delle Entrate una comunicazione di società spagnola che attesta che nel 2008 ho trascorso gli ultimi 5 mesi lavorando a Madrid, ma mi dice che avevo i precedenti 13 mesi per sistemare la pratica e non l'ho fatto. quindi sono inadempiente e devo pagare il maltolto più 30% mentre aggiungo io chi rientra dall'estero con capitali vari paga il 5%.
a parte l'ultimo commento amaro che c'entra poco, qualcuno mi può tirare su il morale con qualche suggerimento?
grazie in anticipo
ornellacop:eek:
 

MrDike

Utente
Riferimento: Sanzione su iva 1° casa per inadempienza

l'agenzia delle entrate mi comunica che per questo ritardo devo pagare la differenza di IVA dal 4 al 10% più penale ed interessi passivi del 30%.
Più sanzione ed interessi (non passivi)... :s-sault:

qualcosa intorno ai 15K euro entro 60 gg senza possibilità di rateizzazione.
Potresti inizialmente definire (rectius: pagare) le sole sanzioni e poi rateizzare una volta che l'imposta o le maggiori imposte accertate siano state iscritte a ruolo e ti sia stata notificata la relativa cartella di pagamento.

L'art. 17 del D. Lgs. 18 Dicembre 1997 n. 472 dispone infatti che "è ammessa definizione agevolata con il pagamento di un importo pari ad un quarto della sanzione irrogata e comunque non inferiore ad un quarto dei minimi edittali previsti per le violazioni più gravi relative a ciascun tributo, entro il termine previsto per la proposizione del ricorso".

ho presentato informalmente all'impiegato dell'Ufficio delle Entrate una comunicazione di società spagnola che attesta che nel 2008 ho trascorso gli ultimi 5 mesi lavorando a Madrid, ma mi dice che avevo i precedenti 13 mesi per sistemare la pratica e non l'ho fatto.
Che insana risposta...

Il mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni prescritte per poter beneficiare dell'agevolazione non è causa di decadenza quanto è giustificato da cause di forza maggiore, a condizione che alla data dell'evento il termine richiesto dalla norma sia pendente e non già decorso o ancora da iniziare (R. M. del 01/02/2002 n. 35/E). L'Agenzia delle Entrate con la R.M. del 10/04/2008 n. 140/E considera situazione di forza maggiore non comportante decadenza dalle agevolazioni prima casa anche il caso di un contribuente che non ha potuto collocare la propria residenza nella casa acquistata con il beneficio fiscale a causa di abbondanti infiltrazioni d'acqua provenienti dal tetto, condizione che aveva spinto il Sindaco a dichiarare, con apposita ordinanza, la casa inagibile ed inabitabile.

E' importante sottolineare che l'avvenimento che impedisce il cambio di residenza non deve rientrare nella sfera soggettiva della parte acquirente e non deve essere conoscibile da questi al momento della stipula dell'atto, altrimenti la dichiarazione resa è mendace sin dall'inizio.
In siffatta situazione poteva incappare, fino all'entrata in vigore dell’art. 66 della Legge del 21 Novembre 2000 n. 342, il personale in servizio permanente delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare e quello dipendente dalle Forze di Polizia ad ordinamento civile, il quale sapeva di non poter soddisfare il requisito di cui si argomenta in quanto è obbligato a risiedere nel luogo in cui presta servizio. Pertanto, per gli appartenenti ai suddetti corpi, costretti a trasferimenti frequenti per ragioni di servizio, il legislatore ha eliminato il requisito della residenza consentendo loro di acquistare un’abitazione in regime agevolato previo possesso degli altri elementi che ne giustificano l’applicazione.

Nel caso di specie, basta citare quanto riportato nella circolare del 12 Agosto 2005 n. 38/E: "[Omissis]... i requisiti di carattere soggettivo e oggettivo dell'agevolazione in commento riguardano... l’ubicazione dell'immobile... «l’immobile deve essere situato nel comune in cui l’acquirente abbia o stabilisca entro diciotto mesi dall’acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l’acquirente svolge la propria attività ovvero, se trasferito all’estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero, che l’immobile sia acquistato come prima casa sul territorio italiano», che non fa altro che richiamare la Nota II-bis, comma 1, lett. a), posta in calce all'art. 1 della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 26 Aprile 1986 n. 131...

Venghino Siore e Siori dell'Agenzia... venghino... :D:D:D
 

Kob

Utente
Riferimento: Sanzione su iva 1° casa per inadempienza

... l'agenzia delle entrate mi comunica che per questo ritardo devo pagare la differenza di IVA dal 4 al 10% più penale ed interessi passivi del 30% ...
se definisci le sanzioni, puoi pagare un quarto dell'importo irrogato (il pagamento va effettuato entro il termine per proporrre ricorso: le istruzioni le trovi sull'accertamento stesso nelle note finali; oppure ti rechi all'AdE e ti preparano loro il pagamento).

qualcosa intorno ai 15K euro entro 60 gg senza possibilità di rateizzazione. ...
l'importo della maggiore imposta IVA la potrai pagare successivamente con la cartella di pagamento (e in tal caso potrai rateizzare anche le maggiori somme).

da quanto hai esposto mi spiace ma io non vedo ragioni per un eventuale ricorso (e quindi pagherei almeno le sanzioni con la misura ridotta)
 

prostaf

Utente
Riferimento: Sanzione su iva 1° casa per inadempienza

ciao a tutti,
vorrei sapere se esiste una possibilità li limitare i danni sul seguente:
acquistata 1° casa a novembre 2006 in altro comune con pagamento IVA al 4% (da costruttore). il cambio di residenza entro i 18 mesi è stato effettuato con alcuni giorni di ritardo (scadenza dei 18 mesi il 25 maggio 2008, richiesta cambio presentata il 6 giugno 2008).
l'agenzia delle entrate mi comunica che per questo ritardo devo pagare la differenza di IVA dal 4 al 10% più penale ed interessi passivi del 30%.
qualcosa intorno ai 15K euro entro 60 gg senza possibilità di rateizzazione.
ho presentato informalmente all'impiegato dell'Ufficio delle Entrate una comunicazione di società spagnola che attesta che nel 2008 ho trascorso gli ultimi 5 mesi lavorando a Madrid, ma mi dice che avevo i precedenti 13 mesi per sistemare la pratica e non l'ho fatto. quindi sono inadempiente e devo pagare il maltolto più 30% mentre aggiungo io chi rientra dall'estero con capitali vari paga il 5%.
a parte l'ultimo commento amaro che c'entra poco, qualcuno mi può tirare su il morale con qualche suggerimento?
grazie in anticipo
ornellacop:eek:
Scusa ma tu dove risiedevi prima dell'acquisto?
 
Riferimento: Sanzione su iva 1° casa per inadempienza

ciao Prostaf,
scusa del ritardo nella risposta ma le disgrazie non arrivano mai sole e mi si è cotto il portatile.
comunque prima dell'acquisto risiedevo presso un immobile di roma di proprietà venduto contestualmente all'acquisto della nuova casa.
infatti ad oggi non posseggo altri immobili sul territorio italiano, nonostante l'Ufficio delle Entrate di Perugia mi voglia far pagare la mia sola e prima casa come seconda casa
 

DOD73

Utente
Riferimento: Sanzione su iva 1° casa per inadempienza

ciao Prostaf,
scusa del ritardo nella risposta ma le disgrazie non arrivano mai sole e mi si è cotto il portatile.
comunque prima dell'acquisto risiedevo presso un immobile di roma di proprietà venduto contestualmente all'acquisto della nuova casa.
infatti ad oggi non posseggo altri immobili sul territorio italiano, nonostante l'Ufficio delle Entrate di Perugia mi voglia far pagare la mia sola e prima casa come seconda casa
purtroppo il termine dei 18 mesi è perentorio. Legge alla mano, insomma, tocca pagare le sanzioni e la differenza di imposta. Converrebbe pagare le sanzioni ridotte e versare ratealmente le imposte. Un ricorso tributario io, in questo caso, non lo consiglierei.
 

prostaf

Utente
Riferimento: Sanzione su iva 1° casa per inadempienza

Anche io concordo, purtroppo con Dod, che saluto, ma pensiamo a qualhe cosa...............

Non puoi dimostrare in qualche modo...... che prestavi attività, anche non retribuita, studiavi, o risiedevi a perugia? Gli allacci delle utenze quando li hai fatti..... hai documentazione...... e per finire di che somme stiamo parlando???? Hai modo di pagarle agevolmente???? Perchè se ti devi indebitare si potrebbero sfruttare le cose che ti ho suggerito per tentare un ricorso.
 
Alto