G
Giuly
Ospite
salve,nel caso di un'impresa edile che ha prima emesso una fattura (nel 3° trimestre 2004) x 1° stato avanzamento lavori ad un Comune senza precisa indicazione riguardo l'esigibilità dell'Iva e poi avendo avuto comunicazione dal comune che tale fattura era errata e quindi ha dovuto emettere Nota di credito (nel 4° trimestre 2004) e poi riemissione della fattura esatta (sempre nel 4° trim.2004) indicando in quest'ultima che l'iva era ad esigibilità differita, cosa succede? In pratica nel 3° trimestre si trova a dover versare quell'iva poichè non ha specificato che l'esigibilità era differita, e nel 4° trimestre quindi con il versamento ann.le non cambia niente quindi? poichè nota di accredito e fattura praticamente si annullano....(l'errore era pressochè una fesseria...qualche centesimo) è giusto il mio ragionamento? ma poi si può durante l'anno comportarsi così? decidere se fare la fattura ad esigibilità differita o meno? ci sono dei vincoli o delle opzioni da fare? GRAZIE MILLE