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S.O.S. Iva a esigibilità differita

G

Giuly

Ospite
salve,nel caso di un'impresa edile che ha prima emesso una fattura (nel 3° trimestre 2004) x 1° stato avanzamento lavori ad un Comune senza precisa indicazione riguardo l'esigibilità dell'Iva e poi avendo avuto comunicazione dal comune che tale fattura era errata e quindi ha dovuto emettere Nota di credito (nel 4° trimestre 2004) e poi riemissione della fattura esatta (sempre nel 4° trim.2004) indicando in quest'ultima che l'iva era ad esigibilità differita, cosa succede? In pratica nel 3° trimestre si trova a dover versare quell'iva poichè non ha specificato che l'esigibilità era differita, e nel 4° trimestre quindi con il versamento ann.le non cambia niente quindi? poichè nota di accredito e fattura praticamente si annullano....(l'errore era pressochè una fesseria...qualche centesimo) è giusto il mio ragionamento? ma poi si può durante l'anno comportarsi così? decidere se fare la fattura ad esigibilità differita o meno? ci sono dei vincoli o delle opzioni da fare? GRAZIE MILLE
 
l'iva nei confronti degli enti pubblici è sempre ad esigibilità differita, a meno che tu nn scriva sulla fattura "iva ad esigibilità immediata"

ciao
 
vedi anche la circolare 24 dicembre 1997, n. 328 (par. 2.2.3.), la fattura dovrà essere emessa con la dicitura «Iva a esigibilità immediata> altrimenti è sempre con iva differita..

ciao
 
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