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Rottamazione cartelle già rateizzate

Buongiorno a tutti, avrei un quesito da porvi.
Mio padre ha ricevuto diversi mesi fa una cartella dall'Agenzia delle Entrate e Riscossione di € 3200 di cui quasi € 1000 di sanzioni e interessi, per la quale ha richiesto una rateizzazione in 5 anni per un totale di € 3900 comprensivo di interessi. Dato che la cartella rientrerebbe tra quelle che dovrebbero beneficiare della rottamazione quinquies in quanto affidata all'Agenzia prima di dicembre 2023, volevo sapere come funzionerebbe in caso di adesione alla rottamazione. La rottamazione viene fatta su tutta la somma di € 3200 e l'importo già pagato fino ad allora verrà stornato dall'importo che risulterà dalla rottamazione, oppure ciò che è stato pagato non viene considerato e viene quindi fatta la rottamazione sulla parte che residua dal totale di € 3200? Anche perché credo che in caso di adesione alla rottamazione vi sarebbe un ricalcolo degli interessi dovuti a titolo della nuova rateizzazione, giusto?

So che non vi è ancora nulla di certo, era giusto per capire come funzionava in casi analoghi per le precedenti edizioni della rottamazione, in modo da poter capire se, per analogia, potrebbe essere lo stesso.

Grazie in anticipo a tutti.
 
Come da Lei accennato, la rottamazione quinquies, al momento solo annunciata, vivrà di regole proprie e, sempre in base ai rumors in circolazione, non sarà riservata a tutti.
Ciò detto, sulla base di quanto accaduto per le rottamazioni precedenti, se si avrà diritto la rateizzazione la si sospenderà e bisognerà presentare domanda all'Agenzia delle Entrate-Riscossione dopodiché l'importo rottamabile, che terrà conto di quanto già versato, verrà comunicato dall'ente di riscossione.
Però, ripeto, al momento è prematuro discutere di rottamazione quinquies.
Saluti.
 
Come da Lei accennato, la rottamazione quinquies, al momento solo annunciata, vivrà di regole proprie e, sempre in base ai rumors in circolazione, non sarà riservata a tutti.
Ciò detto, sulla base di quanto accaduto per le rottamazioni precedenti, se si avrà diritto la rateizzazione la si sospenderà e bisognerà presentare domanda all'Agenzia delle Entrate-Riscossione dopodiché l'importo rottamabile, che terrà conto di quanto già versato, verrà comunicato dall'ente di riscossione.
Però, ripeto, al momento è prematuro discutere di rottamazione quinquies.
Saluti.
Quindi, fermo restando che ora è tutto un discorso teorico e campato per aria visto che di sicuro non c'è nulla, la rottamazione dovrebbe essere fatta su tutto l'importo di € 3200, quindi la cartella vera, sempre per ipotesi, scenderebbe ad € 2200 (esclusi quindi i 1000 di interessi e sanzioni), e da questi andrebbero sottratti gli importi già pagati con le rate precedenti, facendo scendere l'importo residuo ad un importo inferiore ai € 2200. Giusto?
 
Quindi, fermo restando che ora è tutto un discorso teorico e campato per aria visto che di sicuro non c'è nulla, la rottamazione dovrebbe essere fatta su tutto l'importo di € 3200, quindi la cartella vera, sempre per ipotesi, scenderebbe ad € 2200 (esclusi quindi i 1000 di interessi e sanzioni), e da questi andrebbero sottratti gli importi già pagati con le rate precedenti, facendo scendere l'importo residuo ad un importo inferiore ai € 2200. Giusto?

Quante volte dovremmo sottrarli questi 1000 euro..., ovvio che non è così.
Prendendo in considerazione quanto avvenuto in occasione della rottamazione quater, dopo aver presentato la domanda, nella quale si indica il numero di cartella per cui si chiede la rottamazione, AdER verifica (tra l'altro) l'importo dovuto a titolo di capitale (tenuto conto di quanto già versato in sede di rateizzazione), spese di notifica e per procedure esecutive (se esistenti) e comunica al contribuente, in caso di accoglimento della domanda, l'importo da versare.
Saluti.
 
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