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ritenuta d'acconto

elena1984

Utente
Ciao a tutti!
Quest'anno ho lavorato per diverse aziende con diversi tipi di contratto. Oltre ai progetti e a un breve determinato, ho lavorato soprattutto con ritenuta d'acconto.
Ora, non mi è chiaro il funzionamento di quest'ultima per il pagamento delle tasse:

1. Un committente mi paga togliendo il 20% dal totale lordo del mio compenso. E' giusto che lo paghi io?

2. Il limite dei 5000 euro è riferibile al pagamento da parte di una sola azienda oppure del complessivo del mio guadagno annuo sotto forma di ritenuta d'acconto?

3. Se lavorando per diverse aziende supero il totale di 5000 euro che cosa succede? Continuo a versare il 20% o devo versare di più?

Vi ringrazio già per l'aiuto... trovo questo forum molto utile per le persone che, come me, da profane vogliono capirci qualcosa in più!
 

Mickey

Utente
1. La parte trattenuta dal committente viene versata allo stato. Tale trattenuta ti saraà certificata e sarà un tuo credito d'imposta sulla dichiarazione dei redditi.
2. Il limite è globale.
3. Appena superato il limite devi informare i tuoi committenti (anche mediante indicazione sulla ricevuta che fai) scatta l'0bbligo dell'iscrizione Inps gestione separata. Oltre alla ritenuta di acconto del 20% devi riportare l'inps con un'aliquota del 27,72% sul lordo (se non iscritto ad altre forma previdenziale) o 18% (se iscritto ad altra forma previdenziale). Di questo importo 1/3 sono a tuo carico (le sottrai dal lordo come la ritenuta), i 2/3 sono a carico del committente.
L'importo a tuo carico è deducibile dal reddito complessivo (quando farai la dichiarazione dei redditi).

Saluti
Michele
 
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