Riferimento: ritenuta d'acconto
Ciao, sono nuova qui e ringrazio chiunque abbia la voglia e la pazienza di dedicarsi alla mia ignoranza.
Sono da 1 anno una libera professionista con partita iva ed ho emesso fattura ogni mese, per 10 mesi, per docenza in corsi di informatica. Sulla fattura di ogni mese la ritenuta d'acconto è di circa 120 euro. Quindi, 1200 euro di ritenute in un anno. Mi chiedo ora dove vadano a finire quei 1200 euro di ritenute? Servono per la mia futura pensione? E perché quando ho fatto la mia prima dichiarazione dei redditi il commercialista mi ha detto che dovevo pagare 1100 euro (rateizzabili anche in 3 mesi)?
Le ritenute d'acconto non dovevano aiutarmi ad ammortizzare un po' la spesa
della dichiarazione dei redditi?
Specifico anche che vivo con i miei ma non risulto a carico, essendo
libera professionista e avendo fatto la dichiarazione dei redditi.
Inoltre spendo 150 euro al mese di carburante e porto la scheda carburante
al commercialista, per dedurre alcune spese.
Ho un reddito al di sotto dei 7000, quindi il CAF mi ha registrato nella fascia
di reddito agevolata, ma come mai devo pagare così tanto di dichiarazione?
1100 euro fra luglio e settembre, e altri 400 a novembre, come seconda rata?
Grazie davvero a tutti coloro che vorranno chiarire il mio guazzabuglio.
Ciao, marina
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Ciao in breve ti spiego che la ritenuta sul professionista è un anticipo all'irpef introdotta dallo Stato per fare subito cassa e viene detratta al momento del pagamento del professionista.
Si versa con codice 1040 il 16 del mese successivo al pagamento tramite F24.
La percentuale è del 20%.
Il professionista è obbligato ad indicarla in fattura e chi paga la prestazione deve versare la ritenuta e agisce come sostituto d'imposta...solo se chi paga è un privato non si applica la ritenuta.
Mi ferrmo qui e ci sarebbe altro da dire ma penso che basti.
Ciao e buon lavoro
Natalia