Salve,
ho un quesito da porvi, so che la materia
è complessa e ostica, spero che qualcuno di voi
sia in grado di aiutarmi.
Il mio quesito è questo:
io e la mia compagna abbiamo recentemente acquistato una casa.
La casa è frutto di un recupero di un edificio storico sotto
la tutela e i vincoli dei Beni Ambiantali. Il restauro della casa
la classificherà in classe B (o se si riesce A) per quanto riguarda il
risparmio energetico. Il costruttore dice di aver assolto a tutti
gli adempimenti per poter sfruttare gli sgravi fiscali previsti per
tali rirtutturazioni (ovvero il 36% di fino ad un massimo di 48.000 €)
e che dopo il rogito tali benefici (ovvero gli sgravi) verranno trasferiti
alla parte acquirente. Ora arrivano i miei quesiti:
1) c'è qualcosa che deve essere assolutamente fatto per non perdere
tali sgravi? (ad esempio per l'acquisto del box di pertinenza della casa so
che il pagamento deve avvenire attraverso bonifico bancario con una
precisa causale). Sabato ho pagato il primo acconto tramite un assegno,
sollevando il dubbio se non era meglio un bonifico. La risposta del
costruttore è stata che è indifferente. Che poi sul rogitoverranno
riportati il numero di tutti gli assegni versati a pagamento della casa
e che quindi non ci sarà problema per quanto riguarda gli sgravi. Mi
confermate che è così? Non vorrei trovarmi tra un anno a discutere
con il commercialista che non è stato fatto tutto come doveva essere
fatto e che quindi non posso godere dei benefici fiscali previsti.
2) La ristrutturazione prevedere anche la costruzione di un box annesso
e di pertinenza della casa. Anche per questo discorso esiste la possibilità
di detrarre il 36% dell'intero importo. Però qui sono certo che per
riuscire ad ottenerla è necessario scorporare il prezzo del box da quello
della casa, pagandolo con un bonifico con una determinata causale. E'
corretto? Mi confermate? Avete della documentazione di riferimento da
farmi consultare?
3) La ristrutturazione prevede l'installazione di una serie di apparati per i quali
è previsto uno sgravio del 55% e non del 36% (serramenti a bassa
emissione, impianto di riscaldamento a pavimento etc...) Il costruttore
ha detto che semnpre in fase di rogito verrà riportato un importo di tali
spese, aggiungendo però che dovrà scegliere quali di queste spese
è la più onerosa, perchè se ne deve scegliere ( e quindi se ne può
befeniciare) solo una. E' corretto? Mi confermate?
Grazie in anticipo per la vostra collaborazione
Spero di essere stato chiaro.
Cordiali saluti
Marco
ho un quesito da porvi, so che la materia
è complessa e ostica, spero che qualcuno di voi
sia in grado di aiutarmi.
Il mio quesito è questo:
io e la mia compagna abbiamo recentemente acquistato una casa.
La casa è frutto di un recupero di un edificio storico sotto
la tutela e i vincoli dei Beni Ambiantali. Il restauro della casa
la classificherà in classe B (o se si riesce A) per quanto riguarda il
risparmio energetico. Il costruttore dice di aver assolto a tutti
gli adempimenti per poter sfruttare gli sgravi fiscali previsti per
tali rirtutturazioni (ovvero il 36% di fino ad un massimo di 48.000 €)
e che dopo il rogito tali benefici (ovvero gli sgravi) verranno trasferiti
alla parte acquirente. Ora arrivano i miei quesiti:
1) c'è qualcosa che deve essere assolutamente fatto per non perdere
tali sgravi? (ad esempio per l'acquisto del box di pertinenza della casa so
che il pagamento deve avvenire attraverso bonifico bancario con una
precisa causale). Sabato ho pagato il primo acconto tramite un assegno,
sollevando il dubbio se non era meglio un bonifico. La risposta del
costruttore è stata che è indifferente. Che poi sul rogitoverranno
riportati il numero di tutti gli assegni versati a pagamento della casa
e che quindi non ci sarà problema per quanto riguarda gli sgravi. Mi
confermate che è così? Non vorrei trovarmi tra un anno a discutere
con il commercialista che non è stato fatto tutto come doveva essere
fatto e che quindi non posso godere dei benefici fiscali previsti.
2) La ristrutturazione prevedere anche la costruzione di un box annesso
e di pertinenza della casa. Anche per questo discorso esiste la possibilità
di detrarre il 36% dell'intero importo. Però qui sono certo che per
riuscire ad ottenerla è necessario scorporare il prezzo del box da quello
della casa, pagandolo con un bonifico con una determinata causale. E'
corretto? Mi confermate? Avete della documentazione di riferimento da
farmi consultare?
3) La ristrutturazione prevede l'installazione di una serie di apparati per i quali
è previsto uno sgravio del 55% e non del 36% (serramenti a bassa
emissione, impianto di riscaldamento a pavimento etc...) Il costruttore
ha detto che semnpre in fase di rogito verrà riportato un importo di tali
spese, aggiungendo però che dovrà scegliere quali di queste spese
è la più onerosa, perchè se ne deve scegliere ( e quindi se ne può
befeniciare) solo una. E' corretto? Mi confermate?
Grazie in anticipo per la vostra collaborazione
Spero di essere stato chiaro.
Cordiali saluti
Marco