Buongiorno a tutti.
Con la circolare 3/E, datata 2 marzo 2016, l'ADE ha chiarito questo aspetto importante:
"In assenza del codice fiscale del condominio, i contribuenti, per beneficiare della detrazione per gli interventi edilizi e per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati su parti comuni di un condominio minimo, per la quota di spettanza, possono inserire nei modelli di dichiarazione le spese sostenute utilizzando il codice fiscale del condòmino che ha effettuato il relativo bonifico."
Non si chiarisce però come si traduce questo aspetto nei rispettivi 730.
1)
Prendiamo ad esempio il singolo condòmino che inserisce la spesa nel 730.
Compilerà i campi E41 riportando il codice fiscale del condòmino che ha fatto il bonifico. E fin qui tutto bene.
Ma... dovrà poi barrare la casella "Condominio" nel rigo E51?
Oppure non dovrà barrare detta casella scrivendo però tutti i dati catastali di quanto gli appartiene in proprietà?
2)
E il povero condòmino che emetterà il bonifico per tutti gli altri:
- nel rigo E41 dovrà mettere il codice fiscale/partita iva dell'azienda che ha sostenuto i lavori?
- e per quanto riguarda il rigo E51? Come dovrà comportarsi questo soggetto?
Grazie per i chiarimenti.
Un cordiale saluto
Con la circolare 3/E, datata 2 marzo 2016, l'ADE ha chiarito questo aspetto importante:
"In assenza del codice fiscale del condominio, i contribuenti, per beneficiare della detrazione per gli interventi edilizi e per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati su parti comuni di un condominio minimo, per la quota di spettanza, possono inserire nei modelli di dichiarazione le spese sostenute utilizzando il codice fiscale del condòmino che ha effettuato il relativo bonifico."
Non si chiarisce però come si traduce questo aspetto nei rispettivi 730.
1)
Prendiamo ad esempio il singolo condòmino che inserisce la spesa nel 730.
Compilerà i campi E41 riportando il codice fiscale del condòmino che ha fatto il bonifico. E fin qui tutto bene.
Ma... dovrà poi barrare la casella "Condominio" nel rigo E51?
Oppure non dovrà barrare detta casella scrivendo però tutti i dati catastali di quanto gli appartiene in proprietà?
2)
E il povero condòmino che emetterà il bonifico per tutti gli altri:
- nel rigo E41 dovrà mettere il codice fiscale/partita iva dell'azienda che ha sostenuto i lavori?
- e per quanto riguarda il rigo E51? Come dovrà comportarsi questo soggetto?
Grazie per i chiarimenti.
Un cordiale saluto