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ristrutturazione immobile uso promiscuo in comunione

antonio77

Utente
Salve a tutti.
Una curiosità.
Un'estetista che ha il negozio nella casa dove abita, e la casa é al 50% tra lei e il marito, svolge dei lavori di idraulica (per ristrutturazione o riparazione credo) sempre in questo immobile. In pratica potrebbe scaricarsi come costo dell'attività una parte del costo subito?. Premetto che si tratta di un contribuente minimo, quindi é tutto costo, anche l'iva sui lavori stessi.
Immagino che sarà deducibile come costo inerente il 50% del 50% (compreso iva ovviamente) o sbaglio secondo voi?.
Inoltre, quello che avanza non é possibile detrarlo come ristrutturazione della prima casa secondo voi?. Parlo cioé del 75% del costo, di cui il 50% spetterebbe al marito e il 25% alla moglie che già si sarebbe dedotto il 25% come costo dell'attività?.
Voi che ne pensate? ho detto sciocchezze?
Nel caso invece avessi inquadrato bene la questione, secondo voi converrebbe farsi fare 2 fatture dall'idraulico? il 50% sulla fattura della moglie e il 50% su quella del marito?.
Grazie mille.
 

antonio77

Utente
Riferimento: ristrutturazione immobile uso promiscuo in comunione

la pongo in maniera + semplice.

In pratica: può, la contribuente, dedurre quale costo d'impresa il 50% della sua quota di rendita catastale?. Premetto che, comunque, sul modello di apertura/variazione della partita iva, la residenza e il luogo di esercizio dell'impresa coincidono.
Se la risposta é si, e si può dedurre il 25% del reddito catastale, allora non credo ci siano dubbi sulla deducibilità anche dei costi di manutenzione. Ovvio é che poi occorre valutare se si tratta di manutenzione straordinaria o ordinaria. E trattarla per quella che é. Dico bene?
 
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