S
Sergio
Ospite
Salve,
un quesito. Mio cognato ebbe ad acquistare, all'asta, un immobile, e, acclarata l'assegnazione del bene, ebbe a pagare tutte le tasse e balzelli di rito.
Successivamente, però, la vendita venne impugnata atteso che il creditore procedente ebbe a commettere un grossolano errore nell'eseguire le procedure pre-asta per come indicate dal Magistrato dell'Esecuzione.
Per mio cognato non fu un grande problema rinunciare all'immobile, l'acquisto non era un grande affare, solo che lo avvicinava ad alcuni componenti della propria famiglia, quindi, ottenuto il rimborso (dalla procedura esecutiva) delle somme erogate per l'acquisto (con tanto di riconosciuto interesse legale) ritenne di poter, ovviamente, rinunciare al bene.
Un problema, però, lo ebbe, atteso che ebbe a richiedere all'ufficio del registro, anche diffidandolo, la restituzione delle somme erogate per il trasfermento del bene. L'Ufficio, pur ritenendo che la vendita nulla e giusta la restituzione delle somme, ad oggi (son quasi passati 18 mesi dall'acquisto) nicchia, ritenendo che ci vorrà ancora molto tempo prima che le somme vengano erogate, tanto che si renderebbe opportuno adire le vie legali (decreto ingiunitvo) . . . ma ci si pone il p7roblema, avendo incamerato le somme l'Ufficio del Registro, a quale soggetto pubblico indirizzare l'azione legale di recuper ?? (Ministero delle Fianzne - Agenzie delle entrate, Comune del luogo ove insiste il cespite).
Nel ringraziarVi della cortese collaborazione,
a presto.
Sergio
un quesito. Mio cognato ebbe ad acquistare, all'asta, un immobile, e, acclarata l'assegnazione del bene, ebbe a pagare tutte le tasse e balzelli di rito.
Successivamente, però, la vendita venne impugnata atteso che il creditore procedente ebbe a commettere un grossolano errore nell'eseguire le procedure pre-asta per come indicate dal Magistrato dell'Esecuzione.
Per mio cognato non fu un grande problema rinunciare all'immobile, l'acquisto non era un grande affare, solo che lo avvicinava ad alcuni componenti della propria famiglia, quindi, ottenuto il rimborso (dalla procedura esecutiva) delle somme erogate per l'acquisto (con tanto di riconosciuto interesse legale) ritenne di poter, ovviamente, rinunciare al bene.
Un problema, però, lo ebbe, atteso che ebbe a richiedere all'ufficio del registro, anche diffidandolo, la restituzione delle somme erogate per il trasfermento del bene. L'Ufficio, pur ritenendo che la vendita nulla e giusta la restituzione delle somme, ad oggi (son quasi passati 18 mesi dall'acquisto) nicchia, ritenendo che ci vorrà ancora molto tempo prima che le somme vengano erogate, tanto che si renderebbe opportuno adire le vie legali (decreto ingiunitvo) . . . ma ci si pone il p7roblema, avendo incamerato le somme l'Ufficio del Registro, a quale soggetto pubblico indirizzare l'azione legale di recuper ?? (Ministero delle Fianzne - Agenzie delle entrate, Comune del luogo ove insiste il cespite).
Nel ringraziarVi della cortese collaborazione,
a presto.
Sergio