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"Riflessione Colorata"

barbarar

Utente
Riferimento: "Riflessione Colorata"

oggi ancora non vota....... ma non mancherà molto a che ciò accada, già l'hanno buttata lì più di una volta e in alcune amministrative locali se non sbaglio vota già.
 

barbarar

Utente
Riferimento: "Riflessione Colorata"

no non posso e spero vivamente che ancora non ce ne siano. Dovremmo essere fermi agli estracomunitari regolari. Ma se possono presentare i documenti per il matrimonio non so come poi facciano ad essere ancora clandestini
 

kob2

Utente
Riferimento: "Riflessione Colorata"

... Ma se possono presentare i documenti per il matrimonio non so come poi facciano ad essere ancora clandestini
Azzardo una risposta: la notizia era una bufala! Non conosco la prima fonte (quotidiano, autore, ecc.) ma ho il forte sospetto che sia solo una leggenda metropolitana, ne girano tante, questa è solo più nuova delle altre (mica più vera)
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: "Riflessione Colorata"

scusa ma ti posso dire invece che è vera
il sindaco è stato intervistato in tutte le tv locali
e per me fa bene ed è il casino che ne è nato che è stato fatto ad arte
come si fa a sposare una che non ha documenti?

Il Messaggero articolo
 

kob2

Utente
Riferimento: "Riflessione Colorata"

scusa ma ti posso dire invece che è vera
...
è vera la notizia che si può sposare un clandestino? Di questo stiamo parlando, giusto?

e come fa?

... il sindaco è stato intervistato in tutte le tv locali
e per me fa bene ed è il casino che ne è nato che è stato fatto ad arte
come si fa a sposare una che non ha documenti?
cioè hanno intervistato il sindaco che avrebbe fatto (detto) cosa?

... :confused: sempre più perplesso
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: "Riflessione Colorata"

..scusa kob, ma mi chiedo perchè fai sempre finta di non capire..
 

barbarar

Utente
Riferimento: "Riflessione Colorata"

l'articolo è questo, almeno penso
LO HA DECISO IL sindaco leghista DEL PAESE BERGAMASCO. L'opposizione: illegale
Matrimonio vietato ai clandestini
Gli stranieri che vogliono sposarsi a Caravaggio devono presentare anche il permesso di soggiorno

CARAVAGGIO (Bergamo) — «C'è una legge che mi impone di denunciare i clandestini e un'altra che dà loro la facoltà di sposarsi: non vi pare assurdo?». Messa così tanto logica non pare; solo che Giuseppe Prevedini, sindaco leghista di Caravaggio, marzullianamente parlando, si è fatto la domanda e si è dato la risposta: ha emesso un provvedimento in base al quale lo straniero che vuole sposarsi nel comune bergamasco deve presentare anche il permesso di soggiorno. «Abbiamo voluto colmare un vuoto di legge e sollevare da responsabilità i nostri ufficiali d'anagrafe» spiega Prevedini. Ma la mossa non sembra dettata solo da amore per il diritto. Ne è convinto ad esempio Marcello Saponaro, consigliere regionale dei Verdi eletto in provincia di Bergamo che bolla la decisione come «illegittima e xenofoba».

Caravaggio è uno dei più solidi feudi leghisti della Lombardia: qui il Carroccio governa dal '97 in solitudine, alle comunali di un anno fa ha raccolto il 64% dei voti e le nozze negate ai clandestini sono in assonanza con altri provvedimenti presi da sindaci leghisti in giro per il Nord. «Come faccio a pretendere dai miei cittadini — rilancia il sindaco — rispetto per le leggi e per le istituzioni se poi consento ad altri di aggirare le stesse leggi?». A Caravaggio hanno scoperto la «falla» legislativa nelle norme che regolano il matrimonio degli stranieri; fino a ieri in tutta Italia, a uno straniero intenzionato a «impalmare» un'italiana (o viceversa) era praticamente sufficiente presentare all'ufficiale di stato civile il passaporto o un documento equivalente rilasciato dal suo consolato. Pronunciato il «sì», dopo due anni lo straniero acquistava la cittadinanza italiana. Ma questo avrebbe consentito a clandestini attraverso matrimoni «di comodo» di accasarsi in Italia saltando le procedure di regolarizzazione.

Caravaggio ci ha messo una pezza imponendo agli stranieri l'esibizione del permesso di soggiorno al momento del matrimonio. «È una norma di tutela sociale — precisa Ettore Pirovano, senatore leghista e vicesindaco di Caravaggio — perché molti anziani potrebbero essere raggirati con la promessa di sposare, magari dietro compenso, una giovane proveniente dall'estero». Difficile dire d'altra parte che gli abitanti di Caravaggio siano stati travolti dalla passione per le straniere: negli ultimi tre mesi i casi sospetti sono stati appena tre. «Ma è una questione di rispetto della legge» ribadisce Pirovano. Nel comune bergamasco, 15 mila abitanti, il 7% dei quali extracomunitari (percentuale in linea con il resto della Lombardia, ma inferiore a quella di territori vicini) non sono nuovi i provvedimenti che non sono propriamente degli striscioni di benvenuto verso gli stranieri. «Se qualcuno di loro chiede la residenza — dice ancora il sindaco — mandiamo i vigili a controllare che nel loro appartamento tutti gli impianti siano perfettamente a norma e verifichiamo il numero delle persone che vive in ciascun appartamento. E siccome molti stranieri non pagano la tassa sui rifiuti, abbiamo pronta una nuova ordinanza che obbliga i proprietari degli alloggi a saldare il conto al posto degli inquilini». Tutto questo sempre per amor di legalità, non per xenofobia: «Sono razzista solo nei confronti dei cretini» replica secco Prevedini.

A mettere un freno ai matrimoni di comodo, fenomeno documentato da innumerevoli operazioni di polizia, ci avevano già provato altri: la questura di Treviso aveva emesso tempo fa una circolare chiedendo ai sindaci di monitorare il fenomeno, mentre il sindaco di Morazzone (Varese) aveva deciso di segnalare ai carabinieri ogni matrimonio con un extracomunitario. Facile comunque aspettarsi ricorsi contro l'ordinanza. «Non spetta al sindaco modificare le leggi — è la critica del consigliere dei Verdi Marcello Saponaro —: il provvedimento è di pura propaganda e colpisce quella parte di stranieri che è talmente integrabile da voler sposare cittadini italiani. E poi, chi lo stabilisce se un matrimonio è di comodo? Come può il sindaco mettere il naso in una sfera privata come la libertà di amare? Mio fratello si è appena sposato in Messico e là nessuno gli ha chiesto il permesso di soggiorno ».

Claudio Del Frate
03 dicembre 2007
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: "Riflessione Colorata"

"Ma la mossa non sembra dettata solo da amore per il diritto. Ne è convinto ad esempio Marcello Saponaro, consigliere regionale dei Verdi eletto in provincia di Bergamo che bolla la decisione come «illegittima e xenofoba»."

ette pareva

"Tutto questo sempre per amor di legalità, non per xenofobia: «Sono razzista solo nei confronti dei cretini» replica secco Prevedini."

bravo
 
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