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Riduzione IMU canone concordato

I

Iris72

Utente
Buon pomeriggio
Ho ricevuto un accertamento del comune per l’IMU 2020: l’immobile, pur essendo stato locato secondo contratto canone concordato, ha avuto circa un mese nel quale l’inquilino non aveva ancora trasferito la residenza.
Relativamente a questo mese il comune mi ha applicato l’aliquota massima come se l’immobile non fosse locato con il canone concordato.
Può legittimamente negarmi la riduzione del 75% per il solo fatto che in quel mese l’inquilino ancora non si era trasferito?
Mi aiutate a controbattere?
 
Per chiarire meglio:
Se c’è il requisito canone concordato, ho diritto alla riduzione del 75% dell’aliquota massima (10,6) indipendentemente dalla residenza dell’inquilino? Grazie ancora
 
Per verificare i mesi bisogna verificare con le date esatte...inizio locazione...inizio residenza...


..e conoscere il comune...esempio milano....canone concordato non abitazione principale del conduttore 75% di 10,4...
....canone concordato con abitazione principale del conduttore 75% di 7,3...

La riduzione statale al 75% è legata solo al contratto canone concordato di abitazione, senza vincolo di residenza .
 
STUDIOCEL ha scritto:
Per verificare i mesi bisogna verificare con le date esatte...inizio locazione...inizio residenza...


..e conoscere il comune...esempio milano....canone concordato non abitazione principale del conduttore 75% di 10,4...
....canone concordato con abitazione principale del conduttore 75% di 7,3...

La riduzione statale al 75% è legata solo al contratto canone concordato di abitazione, senza vincolo di residenza .
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Il meccanismo delle date, mi è chiaro .
Quello che non mi va giù è aver ricevuto un avviso di accertamento dove il Comune di Follonica mi ha applicato il 10,6 nei calcoli e pretende la differenza rispetto a quanto da me corrisposto (75% di 10,6).
Telefonicamente mi hanno spiegato che l’aliquota era 10,6 perché l’inquilino ha ritardato nel prendervi la residenza.
Posso replicare quindi?
 
STUDIOCEL ha scritto:
Confermo le due aliquote diverse e la riduzione per ambedue....
...non posso certo confermare la correttezza dei tuoi pagamenti non conoscendoli nel dettaglio !
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Hai ragione!
Mi sono espressa male!!!

Riformulo
Come controbattere al Comune che afferma che per la riduzione statale del 25% dell’aliquota massima non è sufficiente il contratto di locazione a canone concordato, ma occorre anche la residenza?
Grazie
 
Sempre la stessa domanda...ti ho già risposto...
STUDIOCEL ha scritto:
La riduzione statale al 75% è legata solo al contratto canone concordato di abitazione, senza vincolo di residenza .
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Legge 160 del 2019, art.1 comma 760
760. Per le abitazioni locate a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l'imposta, determinata applicando l'aliquota stabilita dal comune ai sensi del comma 754, è ridotta al 75 per cento...

....leggi scritto che serve la residenza?...
 
STUDIOCEL ha scritto:
Sempre la stessa domanda...ti ho già risposto...



Legge 160 del 2019, art.1 comma 760
760. Per le abitazioni locate a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l'imposta, determinata applicando l'aliquota stabilita dal comune ai sensi del comma 754, è ridotta al 75 per cento...

....leggi scritto che serve la residenza?...
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Grazie per i riferimenti normativi.
Proverò a scrivere una mail all’ufficio tributi del comune per chiedere annullamento avviso di accertamento
 
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