Acconto Irpef di novembre più leggero si paga solo l'82% e non più il 99%
di Antonella Donati
I consumi sono in affanno e il governo decide di ridare un po' di ossigeno all'economia rendendo più leggero l'acconto Irpef di novembre. L'importo dovuto, infatti, scende di 17 punti, passando dal 99% all'82%, e per chi ha già pagato scatta il diritto al credito d'imposta.
Il taglio per decreto - Il taglio dell'acconto è contenuto in un decreto firmato da Monti e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. In seguito al taglio, l’acconto dovuto entro mercoledì 30 novembre è dunque pari all'82%. La differenza sarà versata a giugno del 2012.
In caso di versamento già effettuato - Ai contribuenti che hanno già effettuato il pagamento dell'acconto nella misura originariamente prevista, spetta un credito d'imposta pari alla differenza pagata in eccesso. Il credito può anche essere utilizzato in compensazione con il modello F24, per pagare altre imposte, ad esempio l'Ici, oppure utilizzato al momento del saldo di luglio 2012. Per coloro che si sono avvalsi dell'assistenza fiscale, i sostituti d'imposta tratterranno l'acconto applicando la nuova percentuale.
La differenza in busta paga - Qualora sia stato già effettuato il pagamento dello stipendio o della pensione senza considerare le riduzione, i sostituti d’imposta provvederanno a restituire nella retribuzione erogata nel mese di dicembre le maggiori somme trattenute. Nel caso in cui i datori di lavoro non siano in grado di riconoscere la riduzione dell’acconto sulle retribuzioni erogate nel mese di dicembre 2011, la restituzione delle somme avverrà nella busta paga successiva, quindi a dicembre. (23 novembre 2011)
fONTE:REPUBBLICA