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Ricorso vinto,ma.........

P

Paolo

Ospite
<HTML>Dopo un accertamento fiscale,dopo aver presentato ricorso e vinto la causa in II grado,dopo aver trasmesso sentenza favorevole all'ufficio imposte e richiesto sgravio per cartella esattoriale,mi trovo con una ipoteca legale!!!.
anche se ho ragione,come da sentenza e come da abbaglio che ha scaturito il tutto....,ho il diritto di sentirmi moralmente e praticamente danneggiato da poter querelare la sociètà adibita alla riscossione dei tributi????
Un consiglio

Grazie!</HTML>
 
F

fabiano corna

Ospite
<HTML>Quella dell'ipoteca legale è una possibilità che viene concessa all'ente preposto alla riscossione, a fronte di cartelle inadempiute.

Dici di aver vinto la causa di secondo grado. Non ci hai detto cosa era successo in precedenza. Presumo che forse in primo grado le cose non erano andate tanto bene. Per cui, ai sensi dell'art 68 della legge sul contenzioso, l'ufficio, attraverso l'esattoria, era legittimato ad emettere le cartelle per la riscossione graduata.

L'inadempimento del pagamento ha legittimato l'esattoria a porre l'ipoteca legale. Non vedrei pertanto spazi di querela per quello che probabilmente è stato un comportamento legittimo poiché riconosciuto dalla legge.

Diverso è il problema legato alle spese per la revoca dell'ipoteca.

Queste spese, non essendo spese di giudizio, non possono, (o meglio, potevano) essere richieste alla commissione tributaria;
né del resto all'esattoria che come abbiamo visto ha assunto un comportamento legittimo.

L'unica, residua, eventuale possibilità è richiedere un risarcimento per danni all'ufficio impositore, ai sensi della sentenza n. 700/2000 delle sezioni unite della Corte di Cassazione.

Probabilmente, visto che non sarebbe una procedura dall'esito scontato; che i costi legali senza dubbio (essendo un giudizio ordinario) avrebbero un ammontare rilevante rispetto al costo dell'estinzione; che in ogni caso l'ufficio potrebbe ribaltare su di te la responsabilità dell'accaduto a causa del tuo illegittimo inadempimento, penso che il gioco non ne varrebbe la candela.

Tuttavia ti sono solidale perché quello dell'ipoteca legale da parte delle esattorie è un istituto aberrante, soprattutto se applicato a piccole somme.

ciao</HTML>
 
P

Paolo

Ospite
<HTML>Ringrazio per la pronta risposta,
Il problema che mi fa inalberare è che si sono mossi almeno con due anni di ritardo (il tempo intercorso per arrivare alla sentenza positiva di II grado),e dopo aver richiesto lo sgravio.
In primo grado le cose non erano andate molto bene perchè probabilmente la persona che ha proposto il ricorso (ex personaggio della commissione tributaria di Varese e qui mi fermo...)non è stato in grado di dire che nonostante carta canti, era un ricorso prescritto (oltre dieci anni prima);

Ti ringrazio per la tua professionalità nell'affrontare questi aberranti problemi,figli di una elefantiaca macchina,rugginosa e dove solo i "dritti" la sfangano!!!

Cordialità
Paolo</HTML>
 
F

fabiano corna

Ospite
<HTML>Se l'ipoteca è stata iscritta dopo che è stata notificata alle parti la sentenza positiva da parte della C.R. ed in forza di questa è stato richiesto lo sgravio, allora l'Agenzia Delle Entrate può essere responsabilizzata, ma sempre attraverso una causa ordinaria.

Credo che l'Esattoria, senza un impulso da parte dell'Agenzia mandante non possa fermarsi nella propria azione di riscossione.

ciao</HTML>
 
P

Paolo

Ospite
<HTML>>Ringrazio per la pronta risposta sicuramente molto competente in materia,
Ho ricevuto oggi telefonata dall'ufficio addetto e responsabile dell'ipoteca,dove mi sono state fatte (incredibile!!!!)delle scuse e dove è stato promesso che il tutto verrà cancellato senza spesa alcuna (datemi i sali.....).
Sperem! come si di dice da queste parti.

Un ringraziamento per il Suo interessamento ed i preziosi consigli.

Cordialità

S.B.</HTML>
 
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