Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Ricorso IRAP professionisti

M

max

Ospite
Avendo ricevuto avviso Bonario per Irap dichiarata ma non versata quale strada è consigliabile anche alla luce dei sempre più frequenti accoglimenti dei ricorsi per rimborso?

- pagare e poi fare istanza di rimborso con seguente ricorso?

- aspettare la cartella esattoriale e poi fare ricorso alla cartella sostenendo che l'imposta non è dovuta, entrando così nel merito della questione (sempre ammesso che ciò sia ammissibile nel caso di una cartella che deriva dalla liquidazione della dichiarazione)

Secondo Voi per le prossime dichiarazioni dei redditi può essere un idea inviare la dichiarazione IRAP con gli importi a zero?

Grazie per le Vs opinioni

[%sig%]
 
pagare sicuramente e poi far domanda di rimborso e poi sicuramente contenzioso..

ci son sentenze favorevoli alla non debenza irap dei professionisti (a particolari condizioni).. ma anche (ultimamente) contrarie..

si è già discusso molto di questa cosa nei post lungo i forum..

CTR Piemonte 9/28/04
Il Sole 24Ore 22.04.2004 p. 23
La Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha stabilito che sono esclusi
dall’ambito di applicazione dell’Irap soltanto i lavoratori privi di organizzazione, mentre vi
sono assoggettati i prestatori d’opera che utilizzano elementi di organizzazione. Tra di
questi rientrano sia le macchine, sia i beni immateriali non esclusivi della vita familiare
(fax; fotocopiatrice; Pc; auto destinata anche solo in parte alla vita professionale; numero
telefonico dedicato all’attività; collaborazione di terzi ancorché non dipendenti, quali praticanti;
abbonamenti a riviste di natura professionale; disponibilità di banche dati).

CTR Milano 22.03.2004 90/40/04
La Commissione Tributaria di Milano, invece, ha riconosciuto che l’elettricista che lavora
senza autonoma organizzazione è un “piccolo imprenditore” e, quindi, non è soggetto
all’Irap.

ciao
 
grazie per la risposta, ma quello che io mi chiedo è sia percorribile la strada di fare ricorso alla cartella esattoriale quando arriverà dato che il contribuente ritiene di non dover pagare.
 
le imposte dovute scaturenti da dichiarazioni regolarmente presentate restan dovute.

secondo me si doveva:
- pagare
- se si pensava di averne i requisiti, chiedere il rimborso in base alle numerose sentenze...
- sicuramente non si sarebbe avuta risposta positiva, quindi fare ricorso...

ora il ricorso contro la cartella esattoriale non è possibile.. (possibile solo per vizi propri della cartella), quindi pagare e rifare la procedura su esposta..

ciao..
 
Domanda: termini prescrizionali per richiesta rimborso.

Buongiorno, approfitto per chiedere se ci sono termini prescrizionali specifici per richiedere il rimborso Irap, e quindi una volta rifiutato fare ricorso. Esattamente è ancora possibile impostare la procedura "richiesta rimborso, esito negativo, ricorso" per il versamento Irap 2003 (redditi 2002)?
E entro quanto tempo deve pervenire l'esito?
Grazie
 
Salve a tutti e perdonatemi per l'intrusione,
è vero quanto dice Marco sull'impugnabilità dell'atto, ergo della cartella, solo vizi propri...ma in tal caso la cartella non è mero atto della riscossione, ma assume anche funzione accertativa della maggior pretesa.Infatti, in tal caso la cartella segue la dichiarazione e non un precedente avviso di accertamento reso definitivo.
Pertanto, è mia opinione che Max possa impugnare la cartella e dedurre nel merito della questione.
 
salve a tutti.

sono un libero porfessionista senza alcuna organizzazione, poichè collaboro con uno studio professionale.

tra l'altro sono soggetta a regime agevolato ex art. 13 L. 388/00 e quindi non pago Irpef ma l'imposta sostitutiva fissa al 10&

io l'anno scorso non ho indicato l'Irap in dichiarazione, nè naturalmente l'ho pagata.

secondo voi rischio un accertamento? e ancora: come "funziona" l'accertamento?

grazie
 
Ciao Camilla.
La questione dell'assoggettabilità IRAP dei professionisti è del tutto aperta. Non è facile dire quale sarà l'orientamento che si consoliderà in futuro. Prorio per questa incertezza l'atteggiamento migliore da tenere è l'atteggiamento prudenziale che consiste nell'assolvere a tutti gli adempimenti IRAP (dichiariativi e di versamento) e di chiedere in seguito il rimborso.
Nel tuo caso tale soluzione appare quanto mai vantaggiosa considerato che sei soggetta a regime agevoltao ex art. 13 l. 388/00.
Infatti con ogni probabilità l'importo del versamento che dovresti effettuare ai fini IRAP dovrebbe essere basso se non (con ogni probabilità) nullo in considerazione della deduzione IRAP riservata a chi ha un valore della produzione al di sotto di certi limiti (sicuramente rispettati da chi è soggetto all'art. 13 l. 388/00).
Ricordo che anche se non è dovuta imposta la dichiarazoine IRAP deve essere presentata (sempre che non si consolidi l'orintamento della non assoggettabilità all'IRAP).
Ciao
 
Alto