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Ricorso contro sanzione Iva Prima Casa

carlo75

Utente
Ciao a tutti, delle informazioni
Ho ricevuto qualche giorno fa la richiesta dall'agenzia delle entrate di pagare la differenza sull'iva dovuta (più multe varie) per la prima casa rivenduta prima del quinquennio. Riassumo:
il 27/6/2007 ho comprato una casa al 50% con una ragazza.
il 1/7/2008 ho rivenduto il mio 50% a lei.
il 26/2/2009 ho stipulato un contratto di compravendita con una società costruttrice per l'acquisto di una nuova casa (che all'epoca era già pronta) versandogli 50.000 euro.
il 21/4/2009 quando ho visto che la società costruttrice non voleva farci rogitare li ho invitati, tramite fax che ho ancora e motivandolo con le mie ragioni, a farmi rogitare.
il 26/5/2009 invio sempre tramite fax secondo sollecito.
il 1/7/2009 scadono i termini massimi per ricomprare un'altra casa.
il 5/2/2010 faccio finalmente il rogito ma purtroppo ho 7 mesi di ritardo.

Secondo voi è possibile fare ricorso all'agenzia delle entrate? In effetti io sono stato impossibilitato ad acquistare. La ditta costruttrice era in ritardo e si vede dal preliminare e io non potevo comprare un'altra casa visto che a loro avevo già dato 50.000 euro (in tutto questo non posso fare causa alla società costruttrice per svariati motivi e quindi volevo sapere se potevo fare ricorso all'agenzia delle entrate).

Grazie a tutti
Carlo
 
Se per "contratto di compravendita" intendi un negozio giuridico capace di farti acquistare la proprietà dell'immobile (ovvero altro diritto reale) puoi giocarti la partita in CTP. Se invece parliamo solo di un preliminare, quindi di una promessa di acquisti, ritengo che l'atto ricevuto sia legittimo.
Però la fattispecie necessita di approfondimento.
Ciao.
 
Per contratto di compravendita intendo preliminare d'acquisto. Il problema è che dopo aver stipulato il preliminare versando 50.000 euro non sono riuscito a rogitare in tempo il tutto dovuto dal ritardo della società costruttrice... Vorrei incentrare il tutto sull'impossiblità di rogitare
 
Naturalmente ti consiglio di affidarti ad un consulente (commercialista o avvocato tributarista), ma a mio parere non c'è margine per un ricorso in quanto non trattasi di evento (quello del mancato riacquisto entro 12 mesi) dovuto a causa di forza maggiore (vedasi in caso analogo di mancato spostamento della residenza entro 18 mesi la risoluzione n. 140/2008).
 
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