Buongiorno innanzitutto e grazie per il vs. lavoro, vi assicuro molto utile.
La mia situazione lavorativa è questa: lavoro da quasi 16 anni in un'azienda settore commercio con mansioni di fatturazione, amministrazione, gestione contratti ecc. con contratto a tempo indeterminato dal 2012 full time. Negli ultimi 13 mesi ho lavorato quasi sempre da sola full time, mentre la collega è stata in cassa integrazione tutto il giorno o mezza giornata, dovendo quindi da sola, quasi per tutto il periodo, portare avanti il lavoro di 2 persone, registrando un aumento del fatturato sia nel 2020 che nell'ultimo mese. Ho fatto presente più volte al datore di lavoro che la situazione per me era insostenibile, tant'è che nell'ultimo mese ho avuto un crollo psicologico, prendendo la decisione di andare via.
Ho mandato un certificato medico all'azienda, ma dal giorno che sono andata via il titolare mi tartassa con messaggi vocali dove mi richiede perché sono andata via, se rientro al lavoro e quando rientro. Ho sentito dei patronati in merito alla possibilità di darmi le dimissioni per giusta causa, ma in due mi hanno detto che non ci sono le condizioni. A questo punto mi trovo costretta a dimettermi, perché non ho intenzione di rientrare. Faccio presente che ho richiesto una visita medica x esaurimento che avverrà la prossima settimana. Non voglio mettere in difficoltà l'azienda, ma vorrei anche tutelare la mia persona, come comportarmi dunque e quali sono i miei diritti?
La mia situazione lavorativa è questa: lavoro da quasi 16 anni in un'azienda settore commercio con mansioni di fatturazione, amministrazione, gestione contratti ecc. con contratto a tempo indeterminato dal 2012 full time. Negli ultimi 13 mesi ho lavorato quasi sempre da sola full time, mentre la collega è stata in cassa integrazione tutto il giorno o mezza giornata, dovendo quindi da sola, quasi per tutto il periodo, portare avanti il lavoro di 2 persone, registrando un aumento del fatturato sia nel 2020 che nell'ultimo mese. Ho fatto presente più volte al datore di lavoro che la situazione per me era insostenibile, tant'è che nell'ultimo mese ho avuto un crollo psicologico, prendendo la decisione di andare via.
Ho mandato un certificato medico all'azienda, ma dal giorno che sono andata via il titolare mi tartassa con messaggi vocali dove mi richiede perché sono andata via, se rientro al lavoro e quando rientro. Ho sentito dei patronati in merito alla possibilità di darmi le dimissioni per giusta causa, ma in due mi hanno detto che non ci sono le condizioni. A questo punto mi trovo costretta a dimettermi, perché non ho intenzione di rientrare. Faccio presente che ho richiesto una visita medica x esaurimento che avverrà la prossima settimana. Non voglio mettere in difficoltà l'azienda, ma vorrei anche tutelare la mia persona, come comportarmi dunque e quali sono i miei diritti?