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richiesta detrazione per familiari a carico extracomunitari residenti all´estero

solo io non so interpretare il termine convivenza ai fini fiscali per familiari a carico?

  • no il termine convivenza é fumoso e di difficile interpretazione

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dogufo

Utente
buon giorno,

sono cittadino italiano sposato con cittadina extracomunitaria siamo entrambi residenti in Italia allo stesso indirizzo.

mi scuso per la mia lunghissima :oops:

:) vorrei chiedere una delucidazione in merito all´interpretazione da dare al termine "convivenza" quando si parla di familiari extracomunitari residenti all´estero ma conviventi in Italia con il contribuente per un periodo determinato per una visita alla di loro figlia:

i miei suoceri extracomunitari hanno residenza abituale nel loro paese di origine; per un periodo di tempo convivono con me e mia moglie presso la nostra residenza in Italia.

poiché sono a mio carico in quanto ho dichiarato l´ospitalitá e il mantenimento alla Questura in sede di richiesta del permesso di soggiorno per motivi familiari, ho dichiarato al mio datore di lavoro appunto che sono familiari a mio carico in quanto conviventi al mio indirizzo di residenza come risulta sul loro permesso di soggiorno

:confused: il datore di lavoro peró si rifiuta di procedere e di registrarli come familiari a carico perché per farlo vuole che prendano la residenza presso di noi e siano inseriti sul nostro stato di famiglia

poiché per residenza peró si intende il luogo dove abitualmente di vive, e i miei suoceri non vivono abitualmente in Italia, ma nel loro paese di origine, e la Legge parla di "convivenza", come devo comportarmi in merito?:confused::confused::confused:

C´è un parere in merito dell´Agenzia delle Entrate se in questa fattispecie convivenza significa residenza?

Come si puó dichiarare la convivenza al mio datore di lavoro se come credo io non é obbligatorio che i miei suoceri abbiano la residenza ma é sufficiente che convivano e che siano mantenuti da me per ottenere le detrazioni per familiari a carico?:confused::confused::confused:

I miei suoceri nel 2016 entrambi hanno avuto un reddito nel loro paese di origine che é inferiore ad EUR 2.840,00; puó bastare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per dichiarare ufficialmente al fisco i propri redditi conseguiti nel proprio paese extraeuropeo (Cina)?

grazie per una risposta :)
 
Prima di tutto lo status di familiare va certificato e consegnato al datore di lavoro...

....gli extracomunitari devono possedere una specifica documentazione attestante lo status di familiare, che può essere rappresentata alternativamente da:
a) documentazione originale rilasciata dall’autorità consolare del paese di origine, tradotta in lingua italiana e asseverata da parte del prefetto competente per territorio;
b) documentazione con apposizione dell’apostille, per le persone provenienti da paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961;
c) documentazione validamente formata dal Paese d’origine, ai sensi della normativa ivi vigente, tradotta in italiano e asseverata come conforme all’origine dal consolato italiano del Paese d’origine. La richiesta di detrazione, per gli anni successivi a quello di prima presentazione della documentazione sopra richiamata deve essere accompagnata da dichiarazione che confermi il perdurare della situazione certificata ovvero da una nuova documentazione qualora i dati certificati debbano essere aggiornati.
 
Prima di tutto lo status di familiare va certificato e consegnato al datore di lavoro...

....gli extracomunitari devono possedere una specifica documentazione attestante lo status di familiare, che può essere rappresentata alternativamente da:
a) documentazione originale rilasciata dall’autorità consolare del paese di origine, tradotta in lingua italiana e asseverata da parte del prefetto competente per territorio;
b) documentazione con apposizione dell’apostille, per le persone provenienti da paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961;
c) documentazione validamente formata dal Paese d’origine, ai sensi della normativa ivi vigente, tradotta in italiano e asseverata come conforme all’origine dal consolato italiano del Paese d’origine. La richiesta di detrazione, per gli anni successivi a quello di prima presentazione della documentazione sopra richiamata deve essere accompagnata da dichiarazione che confermi il perdurare della situazione certificata ovvero da una nuova documentazione qualora i dati certificati debbano essere aggiornati.

o_Oprima di tutto, Lei non ha capito la mia domandao_O; secondo, tutte queste documentazioni che Lei cita vengono assorbite dal permesso di soggiorno per motivi familiari. cmq grazie per le informazioni :D
 
Bene, allora come seconda cosa per aver diritto alla detrazione serve la residenza congiunta o la "dimostrazione" :eek: si dimostrazione! che ai familiari viene corrisposto un mantenimento...ne piu ne meno come se fosse tra italiani...l'impegno preso con il permesso di soggiorno non dimostra niente....
 
Bene, allora come seconda cosa per aver diritto alla detrazione serve la residenza congiunta o la "dimostrazione" :eek: si dimostrazione! che ai familiari viene corrisposto un mantenimento...ne piu ne meno come se fosse tra italiani...l'impegno preso con il permesso di soggiorno non dimostra niente....

:) grazie mille, la dimostrazione del mantenimento peró é dovuta se i familiari non sono conviventi; ...andró cmq a chiedere all´Agenzia delle Entrate perché in quest´articolo

https://www.fiscoetasse.com/ domande-e-risposte/825-quali- sono-i-familiari-a-carico.html

io leggo "convivenza" non "residenza congiunta"; forse Lei sa dirmi se c´é un parere in merito dell´Agenzia delle Entrate?:D
 
L'unico documento che attesta legalmente la convivenza è il certificato di stato di famiglia...quindi vedo poca differenza tra convivenza e la volgarmente da me chiamata "residenza congiunta" :p
 
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