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Richiesta chiarimenti su titolarità dei diritti reali e obbligo IMU

Buongiorno a tutti, vi spiego la situazione:
L’immobile era originariamente di proprietà dei miei genitori.
Alla morte di mia madre (io e mia sorella abbiamo ereditato la quota di 1/6 ciascuno.
Mio padre si risposò
In seguito nostro padre ha donato a me e a mia sorella la sua quota di 4/6, riservandosi un usufrutto vitalizio a favore suo e, dopo di lui, del coniuge.
Nell’atto di donazione è riportata la seguente dicitura:
“La parte donante riserva per sé e dopo di sé per il coniuge ...... che accetta l’usufrutto generale vitalizio della quota di 4/6 (quattro sesti) sugli immobili come sopra donati.”
Tale clausola sembra circoscrivere l’usufrutto ai soli 4/6 trasferiti e non all’intero immobile.
A seguito della donazione, io e mia sorella risultavamo proprietari dell’intera nuda proprietà (6/6).
Alla morte di nostro padre , l’usufrutto sulla quota indicata è passato al coniuge superstite, secondo quanto previsto nell’atto.

Punti da chiarire
– L’Ufficio Tributi di Portogruaro ritiene che l’usufrutto risulti riservato solo su 4/6 e che i restanti 2/6 debbano considerarsi in usufrutto a me e a mia sorella.
– Conseguentemente, sostiene che siamo soggetti passivi IMU per la quota di usufrutto pari a 1/6 ciascuno, nonostante non utilizziamo l’immobile.

Domande:
La clausola dell’atto di donazione come deve essere interpretata? Come riserva di usufrutto limitata ai soli 4/6 o se invece la volontà della donazione era di riservare l’usufrutto sull’intero immobile.

E' corretto attribuire a me e a mia sorella l’usufrutto residuo di 2/6 (1/6 ciascuno) e, di conseguenza, l’obbligo di pagamento dell’IMU su tale quota.

Nel caso in cui fosse confermata la nostra posizione di usufruttuari per la quota di 1/6 ciascuno, chiarire se tale quota conferisce il diritto a utilizzare concretamente una parte dell’immobile e, se sì, con quali criteri dovrebbe essere individuata e suddivisa la porzione spettante a ciascun usufruttuario.

Nell’ipotesi in cui fossimo usufruttuari di 1/6 ciascuno, sia giuridicamente ammissibile richiedere un’indennità o un canone alla moglie di nostro padre, qualora essa stia esercitando un usufrutto solo sulla quota di 4/6 e utilizzi l’intero immobile.

Ringrazio chi saprà darmi il riscontro
 
....i termini hanno un senso....
Voi non siete usufruttuari, voi figli avete ognuno la piena proprietà per 1/6 e la nuda proprietà per 2/6... è la matrigna che ha l' usufrutto di 4/6..

Dalla morte del padre voi figli dovete pagare Imu sui vostri 1/6 di "piena proprietà", e avete il diritto di chiedere l' affitto sui vostri 1/6 "di piena proprietà"..
 
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