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Reverse charge

Buongiorno,
avrei bisogno di un'informazione precisa sulla registrazione in contabilità del reverse charge, visto che due commercialisti interpellati mi danno due versioni diverse.
io ho ricevuto fattura da un'impresa subapplatatrice di € 10000,00 in regime di reverse charge. io quindi registro l'iva equivalente a € 2000,00 sia a credito sia a debito in modo che ci sia un pareggio e non ci sia un debito di imposta relativo a quell'importo.
un commercialista mi dice che registrando in questo modo l'importo dell'imposta non viene versato da me. L'altro mi dice che devo versare invece l'importo di € 2000,00 se non nel periodo della registrazione, in sede di dichiarazione dei redditi. Qual è la soluzione giusta. Vi prego di rispondermi perchè non so a chi affidarmi per essere sicuro di quello che devo pagare.
Grazie.
 
Riferimento: Reverse charge

All'atto del ricevimento della fattura subappaltatore ,l'appaltatore previa integrazione IVA della stessa fara' le seguenti scritture:
a) Registrazione sul registro acquisti
Diversi a Debiti v/fornitori (subappaltatore x) 12.000
Spese per servizi di subappalto 10.000
Iva ns.credito 2.000

b)annotazione registroi delle fatture emesse
Credit verso clienti a Diversi 12.000
(Subappaltatore x)
Crediti v/clienti 10.000
Iva ns.debito 2.000

c) girosaldo per compensazione IVA non versata al fornitore (subappaltatore x)

Debiti vesro fornitori a Crediti verso clienti 2.000

d) pagamento debito verso subappaltatore 1\2 banca

Debiti verso fornitore a Banca c/c 10.000


Buona giornata,saluti.-:yes2:
 
Riferimento: Reverse charge

Buongiorno,
avrei bisogno di un'informazione precisa sulla registrazione in contabilità del reverse charge, visto che due commercialisti interpellati mi danno due versioni diverse.
io ho ricevuto fattura da un'impresa subapplatatrice di € 10000,00 in regime di reverse charge. io quindi registro l'iva equivalente a € 2000,00 sia a credito sia a debito in modo che ci sia un pareggio e non ci sia un debito di imposta relativo a quell'importo.
un commercialista mi dice che registrando in questo modo l'importo dell'imposta non viene versato da me. L'altro mi dice che devo versare invece l'importo di € 2000,00 se non nel periodo della registrazione, in sede di dichiarazione dei redditi. Qual è la soluzione giusta. Vi prego di rispondermi perchè non so a chi affidarmi per essere sicuro di quello che devo pagare.
Grazie.

Premettendo che sono d'accordo con Gio. in merito alle registrazioni contabili da fare in caso di ricezione di una fattura in reverse charge, rimango perplesso, e non poco, di fronte alla risposta del secondo commercialista. E' chiaro che attraverso il meccanismo del reverse charge gli adempimenti ai fini IVA che dovrebbe effettuare il cedente/prestatore (rivalsa e versamento all'erario) vengono spostati in capo al cessionario/committente il quale, ovviamente, annoterà l'IVA a debito ma non la verserà materialmente poiché essa viene annullata dall'IVA a credito annotata in quanto trattasi comunque di un acquisto. Volendoci spostare sul fronte "dichiarazione IVA" la situazione non cambia nel senso che il riporto dell'operazione in dichiarazione IVA non farà emergere nessun debito di imposta visto che l'IVA a credito verrà riportata nel quadro VF e l'IVA a debito annotata per l'applicazione del reverse charge (autofattura) verrà riportata nel quadro VJ annullandosi a vicenda.
Ciao.
 
Riferimento: Reverse charge

Premettendo che sono d'accordo con Gio. in merito alle registrazioni contabili da fare in caso di ricezione di una fattura in reverse charge, rimango perplesso, e non poco, di fronte alla risposta del secondo commercialista. E' chiaro che attraverso il meccanismo del reverse charge gli adempimenti ai fini IVA che dovrebbe effettuare il cedente/prestatore (rivalsa e versamento all'erario) vengono spostati in capo al cessionario/committente il quale, ovviamente, annoterà l'IVA a debito ma non la verserà materialmente poiché essa viene annullata dall'IVA a credito annotata in quanto trattasi comunque di un acquisto. Volendoci spostare sul fronte "dichiarazione IVA" la situazione non cambia nel senso che il riporto dell'operazione in dichiarazione IVA non farà emergere nessun debito di imposta visto che l'IVA a credito verrà riportata nel quadro VF e l'IVA a debito annotata per l'applicazione del reverse charge (autofattura) verrà riportata nel quadro VJ annullandosi a vicenda.
Ciao.


tieni il primo e licenzia il secondo!!! (e soprattutto MAI e dico MAI chiedere la stessa cosa a più commercialisti : la risposta è per definizione sempre diversa!!!)
come è ovvio e come ben chiarito da intervento precedente registrando iva su reg,.acquisti e vendite l'operazione è neutra A MENO CHE il committente non si trovi in situazione di pro rata iva indeducibile, ma questa è un'altra storia

ciao
 
Riferimento: Reverse charge

tieni il primo e licenzia il secondo!!! (e soprattutto MAI e dico MAI chiedere la stessa cosa a più commercialisti : la risposta è per definizione sempre diversa!!!)
come è ovvio e come ben chiarito da intervento precedente registrando iva su reg,.acquisti e vendite l'operazione è neutra A MENO CHE il committente non si trovi in situazione di pro rata iva indeducibile, ma questa è un'altra storia

ciao

ho sbagliato a quotare...ovviamente volevo quotare primo quesito
 
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