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RESTITUZIONE ANTICIPI PROVVIGIONALI

SamyG

Utente
Buongiorno. avrei bisogno di delucidazioni in merito alle procedure da seguire per recuperare maggiori anticipi corrisposti ad agenti.

A seguito di cessazione contratto di agenzia l'agente presenta una situazione a debito verso l'azienda, dato da maggiori anticipi provvigionali pagati rispetto alle provvigioni.
Ora dopo aver fatto tutti i conteggi del caso e aver stabilito l'importo la giusta procedura sarebbe che l'agente emettesse nota di credito a storno di tutti gli anticipi percepiti in più. e poi dovrebbe pagarli all'azienda.
1-Supponendo invece che l'agente voglia pagare ma ha già chiuso la partita iva si può procedere a semplice incasso tramite bonifico anche rateizzato? per chiudere la partita finanziaria?

2-Se l'azienda vuole abbuonare all'agente una parte del debito si fa emettere nota di credito parziale e la differenza viene girata a perdita in bilancio o questa parte abbuonata andrebbe rilevata come provvigione effettiva e quindi soggetta a enasarco? (gli anticipi non erano soggetti ma solo le provvigioni effettive)
questo anche in caso di pagamento parziale da parte dell'agente ma senza emissione nota di credito? (vedi punto 1)
o anche in caso l'azienda non riesca a recuperare nessun importo e debba mettere a perdita la somma.

3- Se l'abbuono è fattibile l'azienda mandante lo segnala nella PEC di chiusura conteggi dicendo semplicemente che ha deciso di fargli uno "sconto"?

c'e' qualche problematica che può sorgere?
grazie e spero di essere stata abbastanza chiara.
 
Buongiorno Samyg, il caso non mi è mai capitato provo a ragionare:

1-Supponendo invece che l'agente voglia pagare ma ha già chiuso la partita iva si può procedere a semplice incasso tramite bonifico anche rateizzato? per chiudere la partita finanziaria?
il SDI non scarta le fatture con partita iva cessata purchè esistente in anagrafe tributaria - se la ditta ha anticipato 100 ma le provvigioni erano 80, a mio avviso è obbligatorio emettere nota di credito x 20 e poi sugli 80 di provvigioni effettive calcolare i contributi;

2-Se l'azienda vuole abbuonare all'agente una parte del debito si fa emettere nota di credito parziale e la differenza viene girata a perdita in bilancio o questa parte abbuonata andrebbe rilevata come provvigione effettiva e quindi soggetta a enasarco? (gli anticipi non erano soggetti ma solo le provvigioni effettive)
questo anche in caso di pagamento parziale da parte dell'agente ma senza emissione nota di credito? (vedi punto 1)
o anche in caso l'azienda non riesca a recuperare nessun importo e debba mettere a perdita la somma.
la differenza sono provvigioni da assoggettare a contribuzione

3- Se l'abbuono è fattibile l'azienda mandante lo segnala nella PEC di chiusura conteggi dicendo semplicemente che ha deciso di fargli uno "sconto"?
vedi risposta 2)

E' solo un parere da prendere con la dovuta cautela.
 

SamyG

Utente
Buongiorno Samyg, il caso non mi è mai capitato provo a ragionare:


il SDI non scarta le fatture con partita iva cessata purchè esistente in anagrafe tributaria - se la ditta ha anticipato 100 ma le provvigioni erano 80, a mio avviso è obbligatorio emettere nota di credito x 20 e poi sugli 80 di provvigioni effettive calcolare i contributi;


la differenza sono provvigioni da assoggettare a contribuzione


vedi risposta 2)

E' solo un parere da prendere con la dovuta cautela.

grazie mille per la risposta

Non ho specificato ma sono agenti in regime forfettario...quindi nessuna fattura elettronica.
Nel tempo abbiamo avuto altri agenti che hanno chiuso in perdita...ma gli stessi non hanno più contattato l'azienda per la restituzione, nessuna risposta a pec o raccomandate quindi semplicemente dopo un pò di tempo abbiamo chiuso la partita con un costo indeducibile per l'azienda, ma non abbiamo mai dichiarato all'enasarco queste provvigioni "regalate" anche perchè non era voluto. ( avremmo anche dovuto versarci i contributi in toto senza recuperare la parte a carico agente. e oltretutto farebbero cumulo per la pensione dell'agente con una somma che l'azienda è stata costretta a lasciare...ovvio che la colpa è nostra per aver dato di più...però insomma...)

ora ci troviamo di fronte a casi diversi e vorremmo che le cose fossero fatte nel modo corretto, ma onestamente non trovo nulla in rete che mi dia una mano...e il commercialista che ci segue non è ferrato in materia. e il problema è che non parliamo di importi piccoli...
 
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