Ho una domanda a cui chiedo aiuto a voi commercialisti.
In data 01.01.04 la mia società, una immobiliare sas, ha cambiato il commercialista.
Nella prima settimana di gennaio, il nuovo professionista ha analizzato l'attività sociale, parlato con i soci, valutato eventuali problemi, preso visione dei beni sociali.
In data 14.01.04 il professionista ha comunicato all'agenzia delle entrate il nuovo indirizzo di tenuta libri sociali (etc) presso il suo studio.
I soci in questa occasione i soci hanno informato il commercialista che nel corso del 2004 e del 2005 sarebbero iniziati 2 cantieri per la ristrutturazione di immobili della società.
I soci in questa occasione hanno informato il commercialista che nessuna pratica fiscale era stata attivata dal vecchio commercialista perchè non ne era sorta alcuna. (presentazione domanda al comune ect).
I soci in questa occasione hanno chiesto se c'erano leggi a favore della società per i lavori che avrebbero fatto.
Nel marzo 2004, ad ulteriore prova della costante presenza del commercialista, questo firma per accettazione copia della richiesta di iva agevolata da presentare all'impresa edile.
Il commercialista non ci ha mai detto che era possibile usufruire della detrazione del 36% per le ristrutturazioni.
A causa di questa mancanza, la mia società ha perso circa 200.000€.
Ora ho sollevato il problema al mio commercialista che ha agito in questo modo:
a) si è rifiutato nonostante 2 richieste scritte di fissare un appuntamento;
b) mi ha intimato entro 10 gg di portare via i documenti delle mie società da lui detenute perchè è offeso della richiesta di chiarimenti;
c) dice che lui non è responsabile per non avermi detto della legge del 36% per i lavori iniziati nel 2004 e nel 2005 e che questo obbligo era del vecchio commercialista.
CHIEDO UN VOSTRO PARERE SU QUESTO TEMA:
A) E' IL MIO COMMERCIALISTA RESPONSABILE PER NON AVERMI INFORMATO DI UNA LEGGE CHE LA MIA SOCIETA' POTEVA USUFRUIRE?
B) ERA SUO COMPITO FARLO VISTO L'INCONTRO CON CUI, PRIMA DI PRENDERE LA MIA SOCIETA' COME CLIENTE, HA VALUTATO TUTTI GLI ASPETTI DELLA MIA SOCIETA' CON INCONTRI ED ANALISI CON LA MIA CONTABILITA'?
C) NON DOVEVA COMUNQUE PREMUNIRSI CHE CON IL VECCHIO COMMERCIALISTA SI FOSSE PARLATO DEL TEMA DELLA DETRAZIONE DEL 36%
ED EVENTUALMENTE AVVERTIRMI SU UN ERRORE A CUI STAVO ANDANDO INCONTRO?
D) QUESTA SITUAZIONE E' COPERTA DA ASSICURAZIONE?
CORDIALI SALUTI
In data 01.01.04 la mia società, una immobiliare sas, ha cambiato il commercialista.
Nella prima settimana di gennaio, il nuovo professionista ha analizzato l'attività sociale, parlato con i soci, valutato eventuali problemi, preso visione dei beni sociali.
In data 14.01.04 il professionista ha comunicato all'agenzia delle entrate il nuovo indirizzo di tenuta libri sociali (etc) presso il suo studio.
I soci in questa occasione i soci hanno informato il commercialista che nel corso del 2004 e del 2005 sarebbero iniziati 2 cantieri per la ristrutturazione di immobili della società.
I soci in questa occasione hanno informato il commercialista che nessuna pratica fiscale era stata attivata dal vecchio commercialista perchè non ne era sorta alcuna. (presentazione domanda al comune ect).
I soci in questa occasione hanno chiesto se c'erano leggi a favore della società per i lavori che avrebbero fatto.
Nel marzo 2004, ad ulteriore prova della costante presenza del commercialista, questo firma per accettazione copia della richiesta di iva agevolata da presentare all'impresa edile.
Il commercialista non ci ha mai detto che era possibile usufruire della detrazione del 36% per le ristrutturazioni.
A causa di questa mancanza, la mia società ha perso circa 200.000€.
Ora ho sollevato il problema al mio commercialista che ha agito in questo modo:
a) si è rifiutato nonostante 2 richieste scritte di fissare un appuntamento;
b) mi ha intimato entro 10 gg di portare via i documenti delle mie società da lui detenute perchè è offeso della richiesta di chiarimenti;
c) dice che lui non è responsabile per non avermi detto della legge del 36% per i lavori iniziati nel 2004 e nel 2005 e che questo obbligo era del vecchio commercialista.
CHIEDO UN VOSTRO PARERE SU QUESTO TEMA:
A) E' IL MIO COMMERCIALISTA RESPONSABILE PER NON AVERMI INFORMATO DI UNA LEGGE CHE LA MIA SOCIETA' POTEVA USUFRUIRE?
B) ERA SUO COMPITO FARLO VISTO L'INCONTRO CON CUI, PRIMA DI PRENDERE LA MIA SOCIETA' COME CLIENTE, HA VALUTATO TUTTI GLI ASPETTI DELLA MIA SOCIETA' CON INCONTRI ED ANALISI CON LA MIA CONTABILITA'?
C) NON DOVEVA COMUNQUE PREMUNIRSI CHE CON IL VECCHIO COMMERCIALISTA SI FOSSE PARLATO DEL TEMA DELLA DETRAZIONE DEL 36%
ED EVENTUALMENTE AVVERTIRMI SU UN ERRORE A CUI STAVO ANDANDO INCONTRO?
D) QUESTA SITUAZIONE E' COPERTA DA ASSICURAZIONE?
CORDIALI SALUTI
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