FrancescoG78
Utente
Spett.le utenti del forum,
spero vivamente che qualcuno sappia darmi indicazioni circa la responsabilità del dottore commercialista nel fallimento di una SRL: nell'Aprile del 2008, all'apertura della liquidazione volontaria, ho verbalmente assunto l'incarico di "mutuare" l'immensa mole di dati contabili dal programma di contabilità utilizzato nell'amministrazione della SRL e portare il tutto nei programmi dello studio per il quale, all'epoca, ero solamente un tirocinante: tale fase si è conclusa dopo un paio di mesi, tanta era la mole di dati e tanti gli errori in partita doppia cui mettere mano (incassi in AVERE, pagamenti in DARE e situazioni del genere se non peggiori).
A metà del 2009 mi sono iscritto all'ODCEC della mia città, ho continuato a svolgere le medesime "banali" mansioni da mero contabile per quella società in attesa dell'imminente chiusura della liquidazione: la chiusura effettiva risale a SOLO un paio di mesi fa...e solo con un mese di ritardo rispetto alla cancellazione dalla Registro Imprese, è stato dichiarato il fallimento della società.
Ho già avuto modo di incontrare personalmente il curatore fallimentare nominato dal Tribunale che, giustamente, ha chiesto spiegazioni su molte poste di bilancio, prevalentemente CREDITI iscritti nell'attivo dello SP e riportati a nuovo negli anni successivi: il sottoscritto però, in quanto mero contabile, non ha saputo dare spiegazioni circa la "genesi" di tali poste, non ha saputo dire QUANDO il credito è sorto, PER QUALI CIRCOSTANZE etc etc proprio perchè a me venivano solamente consegnate fatture e prima nota.
All'atto pratico, il mio ruolo era quello di mero contabile sino alla chiusura della liquidazione: registrazione delle fatture (acquisti, vendite, corrispettivi), liquidazioni delle imposte (dirette ed indirette), prima nota e trasmissione delle dichiarazioni predisposte dal contribuente/liquidatore.
Ho cercato in lungo ed in largo e non ho trovato nulla che possa essermi di conforto: con molta probabilità verrà dichiarata la bancarotta semplice del fallito il quale, come da ITALIAN JOB, è probabilmente una testa di cuoio messa li di proposito.
Benché io non abbia mai avuto rapporti con l'amministratore/liquidatore, in sede di VERBALE DI AUDIZIONE DEL LIQUIDATORE è ovviamente spuntato fuori il mio nome...
...preparo le arance e mi vedo bruciata una "carriera" appena iniziata solamente perchè il dominus del precedente studio mi ha fatto la cortesia di passarmi una contabilità di gente poco raccomandabile ?!
spero vivamente che qualcuno sappia darmi indicazioni circa la responsabilità del dottore commercialista nel fallimento di una SRL: nell'Aprile del 2008, all'apertura della liquidazione volontaria, ho verbalmente assunto l'incarico di "mutuare" l'immensa mole di dati contabili dal programma di contabilità utilizzato nell'amministrazione della SRL e portare il tutto nei programmi dello studio per il quale, all'epoca, ero solamente un tirocinante: tale fase si è conclusa dopo un paio di mesi, tanta era la mole di dati e tanti gli errori in partita doppia cui mettere mano (incassi in AVERE, pagamenti in DARE e situazioni del genere se non peggiori).
A metà del 2009 mi sono iscritto all'ODCEC della mia città, ho continuato a svolgere le medesime "banali" mansioni da mero contabile per quella società in attesa dell'imminente chiusura della liquidazione: la chiusura effettiva risale a SOLO un paio di mesi fa...e solo con un mese di ritardo rispetto alla cancellazione dalla Registro Imprese, è stato dichiarato il fallimento della società.
Ho già avuto modo di incontrare personalmente il curatore fallimentare nominato dal Tribunale che, giustamente, ha chiesto spiegazioni su molte poste di bilancio, prevalentemente CREDITI iscritti nell'attivo dello SP e riportati a nuovo negli anni successivi: il sottoscritto però, in quanto mero contabile, non ha saputo dare spiegazioni circa la "genesi" di tali poste, non ha saputo dire QUANDO il credito è sorto, PER QUALI CIRCOSTANZE etc etc proprio perchè a me venivano solamente consegnate fatture e prima nota.
All'atto pratico, il mio ruolo era quello di mero contabile sino alla chiusura della liquidazione: registrazione delle fatture (acquisti, vendite, corrispettivi), liquidazioni delle imposte (dirette ed indirette), prima nota e trasmissione delle dichiarazioni predisposte dal contribuente/liquidatore.
Ho cercato in lungo ed in largo e non ho trovato nulla che possa essermi di conforto: con molta probabilità verrà dichiarata la bancarotta semplice del fallito il quale, come da ITALIAN JOB, è probabilmente una testa di cuoio messa li di proposito.
Benché io non abbia mai avuto rapporti con l'amministratore/liquidatore, in sede di VERBALE DI AUDIZIONE DEL LIQUIDATORE è ovviamente spuntato fuori il mio nome...
...preparo le arance e mi vedo bruciata una "carriera" appena iniziata solamente perchè il dominus del precedente studio mi ha fatto la cortesia di passarmi una contabilità di gente poco raccomandabile ?!