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Regolarizzazione posizione

Rita_58

Utente
Ho pagato la ristrutturazione della casa di mia madre perché lei non era in grado di sostenere la spesa (anno2010).
All'epoca mi ero informata e l'amministratore del condominio ed il geometra mi avevano assicurato che avrei potuto portare la spesa in detrazione avendo sostenuto io la spesa.
Oggi vengo a sapere che pur essendo unica erede non essendo ne convivente ne avendo contratto di comodato in essere non potevo portare la spesa in detrazione.
Preciso che all'epoca avevo regolarmente trasmesso alla agenzia delle entrate la domanda per il recupero delle somme.
Come posso sanare questo pasticcio burocratico?
È possibile registrare un contratto di comodato d'uso datato 2010?
Grazie in anticipo
 

Rocco

Utente
Secondo me non faccia nulla.
I termini per l'accertamento dell'anno di imposta 2010 spirano il 31/12/2015 e, secondo una recente sentenza della CTR Lombardia (2597/2015), i termini per l'accertamento della spettanza del bonus decorrono da quello di presentazione della dichiarazione relativa all'annualità di imposta nella quale sono state sostenute le spese a prescindere dal fatto che il beneficio venga spalmato in 10 rate per cui, nel suo caso, il termine ultimo per l'accertamento sarebbe il 31/12/2015.
Sappia però che l'Agenzia non la pensa così, in quanto ritiene di poter accertare la spettanza del bonus con riferimento a qualsiasi annualità nella cui dichiarazione il beneficio è esposto, dunque ben oltre il termine sopra indicato.
Però se fossi in lei mi giocherei la partita, anche se ciò significherebbe in prospettiva, in caso di controllo, dover affrontare molto probabilmente un contenzioso.
Non è chiaro però se oggi sua madre è ancora in vita oppure no.
All'epoca dei fatti, però, ha ricevuto un consiglio sbagliato, questo è certo.
Saluti.
 

pluto

Utente
un contratto di comodato può essere anche verbale e non c'è obbligo di registrazione, e per dimostrare il comodato ci si potrebbe basare su altri elementi probanti, quali la parentela, la residenza anagrafica o l’eventuale richiesta edilizia per accertare l’effettivo utilizzo dell’alloggio...
ma l'AdE non molla l'osso.....

ma ci sono commissioni tributarie che hanno dato ragione al contribuente...qui una sentenza della commissione tributaria di Forlì..

ora l'unica cosa da non fare è registrare un contratto con data 2010...passeresti sicuramente dalla parte del torto perchè non potrai più sostenere che il contratto era verbale...e scritto avresti dovuto obbligatoriamente registrarlo entro 20 giorni...

difficile però riuscire a sostenere un comodato d'uso verbale se chi aveva la residenza in quell'immobile non eri tu ma tua madre...
 
Ultima modifica:

Rocco

Utente
Sono d'accordo.
Il comodato d'uso con "effetto retroattivo" non è fattibile, assolutamente.
Resto comunque della mia opinione come in precedenza riportata.
Saluti.
 
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