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Registrazione forfettino:dubbio.

M

Mauro

Ospite
Ho registrato col software Agenzia Entrate per i contribuenti in regime di forfettino il pagamento di alcune spese per l'allacciamento del mio studio al servizio idrico (beneficiaria la locale Azienda di erogazione del servizio idrico).

Questo nel mese di Dicembre.

Solo ora l'Azienda ha emesso (su mia richiesta) fattura per quella somma.

Ora non so se ho commesso un errore.

E' vero che le condizioni per la detrazione dell'Iva sostenute si son realizzate solo ad emissione fattura avvenuta (nel 2005), ma, seguendo il principio di cassa (sono un libero professionista con studio di consulenza) io ho rilevato il pagamento sostenuto (comprensivo di IVA) nel Dicembre 2004.

Il tutto riportando semplicemente l'indicazione del preventivo di spesa riportante la somma da pagare (ed effettivamente pagata) all'Azienda del Servizio Idrico + il riferimento al bollettino di c/corrente postale utilizzato.

Pareri? Suggerimenti? Grazie.
 
da quello che scrivi mi pare di capire che non hai effettuato la detrazione dell'iva, ma solo il sostenimento della spesa giusto?
se è così è corretto, basta che hai la documentazione giustificativa del pagamento o la quietanza del fornitore con data 2004.
 
Allora..vediamo se ho capito.

In deduzione fra le spese per il calcolo dell'effettivo reddito d'impresa per il 2004 ho rilevato giustamente le sole spese sostenute per l'allaccio (ma pur sempre sulla base di un preventivo spese e non di una fattura!).

Nel 2005,al momento di arrivo della fattura, rilevo l'Iva detraibile.

Ma c'è un problema: il software dell'Agenzia delle Entrate ce l'hai presente?

Ti fa rilevare il costo e ti calcola in automatico l'Iva relativa (che quindi viene registrata nel momento in cui rilevi anche il costo).

Inoltre il software prevede due campi:
"estremi documento" (per indicazione fatture e similari) e "data pagamento/incasso".

Come posso nel 2005 rilevare l'Iva con fattura 2005 ma pagamento effettuato nel 2004? (sono un professionista: dovrebbe valere il principio di cassa).

Ma il problema principale resta quello di "separare" rilevazione del costo da rilevazione dell'iva relativa...

Aiuto?
 
PAGAMENTO FINALE IVA CON FORFETTINO

Non riesco a capire quale somma dovrò pagare in relazione al "forfettino".
La mia fattura di solito è fatta così:
A) Consulenza giuridica, Euro 1.600,00

Sub totale di (A) Euro 1.600,00
_____________

B) Rivalsa contributo gestione separata INPS 4% di (A), imponibile I.V.A. Euro 64,00

Totale di (A) + (B):
IMPON. I.V.A. Euro 1.664,00

______________

I.V.A. 20% 1.664,00 Euro 332,80


TOTALE FATTURA Euro 1.996,80

Su questa cifra quanto dovrò dare allo Stato?

Grazie infinite per una qualsiasi risposta...
 
Re: PAGAMENTO FINALE IVA CON FORFETTINO

scusa non hai nessun riferimento? il tutor dell'agenzia o un commercialista?
 
Re: PAGAMENTO FINALE IVA CON FORFETTINO

Ovviamente ho un commercialista...ma volevo sapere se il 10% è da pgare sul totale, sull'imponibile iìo sul netto.

Era una cosa mia per non trovarmi a fine anno con un salasso inaspettato.
 
ignorante in materia

salve, premetto subito di essere ignorante in materia. Ho aperto la partita IVA con contratto forfettino. La fattura emessa è di questo tipo:
Compenso Giugno 2006 € 1.000,00=

Contributi previdenziali 4% € 40,00=
€ 1.040,00=


I.V.A. 20% € 208,00=

€ 1.248,00=

Dedotto ritenuta d’acconto 20% su imponibile € 208,00=

NETTO A CORRISPONDERE € 1.040,00= quanto dovrò pagare di IVA? e lo devo sottrarre dal netto?
Grazie

[%sig%]
 
Re: ignorante in materiaxDario e Palmira

Effettivamente avete le idee un po' confuse.
Sebbene con regime agevolato non sia necessario tenere una contabilità è consigliabile comunque tenere sotto controllo la propria posizione anche durante l'esercizio per non avere brutte sorprese al momento del pagamento delle imposte.
Non è possibile spiegare le cose in due parole per cui è bene farsi illuminare sul del meccanismo di calcolo dell'iva e dell'imposta sostitutiva chiedendo una consulenza a un commercialista (dalla mia esperienza il tutoreggio non funziona molto bene!).
E' fondamentale sapere che l'iva da versare in unica soluzione è la differenza tra l'iva indicata in fatture emesse a cui si detrae iva su acquisti (ma con regole sulla detrazione che dipendono caso per caso) e che l'imponibile per l'imposta del 10% è calcolata su compensi meno costi (anche qui con particolari regole in termini di deducibilità).
E'NECESSARIO farsi ragguagliare da un consulente prospettando il proprio caso specifico.
 
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