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Regime minimi 2011 / chiarimento deduzione smartphone

A

Andrea Bellorini

Ospite
Buongiorno a tutti,
sono un giovane giurista talvolta costretto a perdersi nel diritto tributario in cerca di un supporto su un argomento credo caro a molti.

Mi sto documentando sulla convenienza dell'acquisto di un nuovo smartphone, al netto del risparmio deducendo il costo dal reddito.

L'idea che mi sono fatto è che:
- in caso di smartphone si porta in deduzione l'80 del costo
- se il costo di acquisto è superiore ai 516 euro, la deduzione è per quote annuali

Tuttavia, leggo che nel regime dei minimi del 2011 (cui sono soggetto) non esiste questa "graduazione di quota deducibile" a seconda del bene, quindi ridurrei l'imponibile a fine anno del 50% del costo di acquisto.

Non mi è chiaro però se il discorso del 516 euro vale anche per me: questo perché il telefono che vorrei acquistare supera, anche se di poco, quel limite.

Infine, questo nuovo super ammortamento del 140% di cui leggo sui vari siti che ho consultato, riguarda anche il mio caso?
A quanto ho capito è escluso il solo regime forfettario (ma forse proprio in quanto il reddito è "forfettario" per definizione).

Dunque, in pratica, se compro il mitico iPhone SE da 610 euro, che succede?

1) sottraggo la metà (305 euro) dall'imponibile
2) sottraggo la metà dopo aver aumentato il valore di 610 euro del 40% (427 euro)

Inoltre, deduco tutto subito o siccome il telefono costa più di 516 euro lo ammortizzo su più anni? (Ribadisco che sono nel regime dei minimi, rispetto al quale non so se si applica questa cosa dell'ammortamento per quote)

Ringrazio tutti per la grossa mano che vi sto chiedendo,
e vi chiedo scusa per sicure imprecisioni (concettuali o terminologiche), ma è un mondo che conosco poco :whoo:

Buon lavoro,
AB
 
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