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Regime forfettario senza commercialista, possibile?

boh per adsense consigliano l'apertura di p iva, visto che arrivano pagamenti mensili. comunque il forfettario non costa nulla e paghi inps a seconda delle entrate. se guadagni 0 paghi 0
Quello non c'entra col forfettario...dipende dal tipo di attività...forfettario o no..
Chiaro, non pensavo che per l'inps non ci fosse un minimo fisso come per i commercianti, quindi ok, di fatto è una p. iva con costi 0. Oppure c'è comunque qualche piccolo pagamento di gestione da fare annualmente?

Cmq, da quel che dice @totzi1 dovrebbe stare sotto la soglia dei 5000 euro/anno giusto? In questo caso si può fare anche senza obbligatoriamente aprire partita iva oppure no?
 

STUDIOCEL

Utente
Non c'entrano niente i 5000 con l'apertura o meno della p.iva...
Se autonomo occasionale non si apre partita iva anche se sopra i 5000....
Se autonomo non occasionale si apre partita iva anche se sotto i 5000...
 
Non c'entrano niente i 5000 con l'apertura o meno della p.iva...
Se autonomo occasionale non si apre partita iva anche se sopra i 5000....
Se autonomo non occasionale si apre partita iva anche se sotto i 5000...
Ok, prendiamo ad esempio il mio caso corrente e quello dell'utente:

(Se ho ben capito, altrimenti mi può correggere) @totzi1 riceve pagamenti mensili in merito ad attività di marketing su web, che possono andare dall'inserimento di banner pubblicitari sul proprio sito all'attività sul referral marketing (un utente acquista un bene/servizio tramite un link referral e si riceve una piccola percentuale sul prezzo di vendita)

Io invece, ormai da qualche anno con continuità, facendo io stesso acquisti per me tramite una campagna di cashback, ricevo un pagamento (che può essere anche più di uno l'anno) da questa società che mi rilascia addirittura un CUD, i cui importi avrò sotto la voce "Altri redditi" per "Attività commerciale non esercitata abitualmente"

Quali sono le differenze tra il mio caso e quello di @totzi1? Forse perchè io non ho introiti da attività di terzi (traffico web, click su acquisti) ma solo dai miei medesimi acquisti?
Io comunque acquisto con continuità e con continuità (sebbene sporadica) ricevo questi redditi da cashback... cos'è che NON fa di questo un reddito da autonomo non occasionale?

Grazie!
 
boh per adsense consigliano l'apertura di p iva, visto che arrivano pagamenti mensili. comunque il forfettario non costa nulla e paghi inps a seconda delle entrate. se guadagni 0 paghi 0
Quello non c'entra col forfettario...dipende dal tipo di attività...forfettario o no..

Sperando di fare cosa utile per l'utente @totzi1, facendo diverse letture in rete ho trovato che anche con il codice ateco 73.11.02 è necessaria l'iscrizione all’Inps per il pagamento dei contributi previdenziali con la gestione commercianti dell’Inps. Riporto di seguito le info:



Se aprirà la partita Iva come Professionista in Forfettario quest'anno, i primi versamenti di imposta e contributi li farà in sede di Dichiarazione dei redditi, ovvero a giugno 2022.

In sede di prima Dichiarazione dei redditi subirà una sorta di "doppia tassazione", in quanto non avrà versato ancora alcun contributo nell'anno di imposta e non avrà la possibilità pertanto di dedurre nessuna voce.

Dalla seconda Dichiarazione dei redditi in poi, il meccanismo prenderà il giusto via e dal reddito imponibile potrà dedurre i contributi versati nell'anno di calcolo.

Il 30 giugno 2022 dovrà versare:

saldo imposta sostitutiva 2021
saldo contributi 2021
acconto 50% imposta sostitutiva 2022
acconto 40% contributi 2022
Tali importo potranno essere rateizzati fino a 6 rate.

Infine, il 30 novembre 2022 dovrà versare:

acconto 50% imposta sostitutiva 2022
acconto 40% contributi 2022
Tali importi, a differenza dei precedenti, non potranno essere rateizzati.

Se si presuppone lei non abbia ancora la partita Iva aperta o che sia il suo primo anno di attività come Professionista, l'imposta sostitutiva viene calcolata applicando semplicemente ai ricavi il coefficiente di redditività e al reddito imponibile così calcolato l'aliquota d'imposta sostitutiva prevista.

Pertanto nel primo anno di attività l'imposta sostitutiva viene calcolata sul reddito imponibile lordo (ricavi x coefficiente di redditività) e non sul reddito imponibile netto (reddito imponibile lordo - contributi versati nell'anno di calcolo), in quanto appunto non si sono ancora versati contributi nell'anno di imposta.

Dal secondo anno in poi di Partita Iva, potrà dedurre i contributi versati nell'anno di imposta per il calcolo dell'imposta.
Se condurrà lei stesso per conto dei suoi clienti campagne di marketing, dovrà adottare il Codice Ateco 73.11.02 - Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari e dovrà iscriversi in Camera di Commercio e versare i contributi alla Gestione Commercianti Inps.

Essendo iscritti alla Gestione Commercianti Inps e applicando il Forfettario, potrà inoltre richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare.

Per tutti gli approfondimenti: Regime forfettario riduzione contributi Artigiani e Commercianti.

Al contrario, se lei fornisce unicamente consulenze su come i suoi clienti possono condurre direttamente loro campagne di marketing, dovrà adottare il seguente Codice Ateco:

73.11.01 - Ideazione di campagne pubblicitarie
che include:

- ideazione di campagne pubblicitarie: creazione e collocazione di pubblicità per giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione
- creazione e strategia di diffusione di pubblicità esterna, ad esempio: cartelloni pubblicitari, pannelli pubblicitari, opuscoli, allestimento di vetrine, progettazione di sale d'esposizione, scritte pubblicitarie su autobus e autoveicoli eccetera
- creazione di stand ed altre strutture e spazi espositivi

Questo Codice Ateco prevede l'iscrizione come libera Professionista ed il versamento dei contributi alla Gestione Separata Inps per il 25,98% del suo reddito (ricavi x coefficiente di redditività del 78%).

Le sottolineiamo infine che se lei è all'inizio della sua attività e i ricavi che pensa di conseguire non giustificano il versamento dei contributi fissi di circa 3.850 euro all'anno, potrà inizialmente qualificarsi come Professionista con il Codice Ateco 73.11.01 - Ideazione di campagne pubblicitarie, versando i contributi in base ai suoi ricavi.

Una volta incrementanti i guadagni e avviata l'attività, potrà procedere con l'iscrizione in Camera di Commercio.
L'attività di affiliazione prevede l'iscrizione in Camera di Commercio ed il versamento dei contributi alla Gestione Commercianti Inps.

Pertanto, se lei svolge prettamente questa attività, dovrà iscriversi presso la Camera di Commercio.
Il Codice Ateco 73.11.02 prevede le seguenti attività:

73.11.02 - Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari
- conduzione di campagne pubblicitarie: collocazione di pubblicità in giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione
- conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari mirati ad attirare e ad assicurare la fedeltà dei clienti
- promozione dei prodotti
- realizzazione di pubblicità aerea
- distribuzione o consegna di materiale pubblicitario o di campioni
- consulenza sulla disposizione dei prodotti all'interno del punto vendita
- realizzazione di pubblicità postale

A seconda dell'attività effettivamente svolta, tale Codice Ateco può essere iscrivibile in Camera di Commercio o meno. Ad esempio:

attività di DISTRIBUZIONE O CONSEGNA DI MATERIALE PUBBLICITARIO: iscrizione in Camera di Commercio
attività di CONDUZIONE DI CAMPAGNE DI MARKETING: iscrizione in Camera di Commercio
attività di CONSULENZA SULLA DISPOSIZIONE DEI PRODOTTI ALL'INTERNO DEL PUNTO VENDITA: senza iscrizione in Camera di Commercio
attività di PROMOZIONE DI PRODOTTI: iscrizione in Camera di Commercio se i ricavi derivano da % di affiliazione
Quindi, è sempre necessario valutare la modalità effettiva con la quale si svolge l'attività. Se vuole avere informazioni specifiche in merito la sua situazione, le consigliamo di contattare direttamente la Camera di Commercio della sua provincia così da richiedere in modo specifico se per l'attività che andrà a svolgere viene richiesta l'obbligatoria iscrizione oppure se potrà svolgerla come libero professionista in Gestione Separata.

Le indichiamo infine che tale Codice Ateco è corretto se lei sponsorizza soprattutto online prodotti di altre aziende che le riconoscono una percentuale sulle vendite procacciate (in pratica attività di affiliazione), ed in questo caso, come indicato, sarà necessaria l'iscrizione subito in camera di Commercio, in quanto l'attività di affiliazione non potrà essere svolta come libero Professionista.
Quindi nel caso avviassi inizialmente con codice 73.11.01 come Libero Professionista iscritto alla Gestione Separata come da Lei indicato, per poi procedere solo in un secondo tempo con l'iscrizione alla Camera di Commercio, dovrò modificare il codice Ateco o semplicemente aggiungerlo?

Nel momento in cui i suoi ricavi si incrementeranno, potrà aggiungere il nuovo Codice Ateco o semplicemente modificarlo, a secondo delle sue esigenze.

Dovrò quindi necessariamente passare dalla Gestione Separata alla Gestione Commercianti?

Esatto, variando Codice Ateco dovrà iscriversi in camera di Commercio e versare i contributi alla Gestione Commercianti Inps come descritto in precedenza.

Sarà considerato naturale proseguo della precedente attività o sarà considerata una nuova attività?

Lei non dovrà chiudere la sua Partita Iva e aprirne una nuova ma modificherà semplicemente il Codice Ateco per quella in essere.

Nel secondo caso, in caso di regime forfettario, rischio di perdere il requisito di start-up e di conseguenza la tassazione agevolata per i primi 5 anni? (Avendo avuto la precedente attività la medesima tipologia)

Se chiuderà la sua partita Iva e ne aprirà una nuova, non potrà più applicare la riduzione d'imposta al 5% in quanto ha già svolto attività di impresa nei 3 anni antecedenti l'apertura della nuova Partita Iva.
Quando i suoi ricavi giustificheranno il versamento dei contributi fissi di circa 3.850 euro all'anno, potrà effettuare le variazioni in camera di Commercio.

Le indichiamo inoltre che a fronte di ricavi pari o superiori ai 20.000 euro, l'iscrizione in Camera di Commercio risulta essere persino più conveniente.
 

totzi1

Utente
Dipende se fai attività di marketing come un'impresa commerciale. se lo svolgi in maniera non continuativa non serve, io l'ho messo non come codice principale
 
Dipende se fai attività di marketing come un'impresa commerciale. se lo svolgi in maniera non continuativa non serve, io l'ho messo non come codice principale
Ok. Posso chiederti qual'è l'altro codice principale?

Quindi ricapitolando tu fai solo dichiarazione dei redditi compilando il quadro del forfettario e niente più? O fai anche le comunicazione trimestrali o altro di che tipo?

Capisco che se guadagni 0 paghi 0, ma se guadagni poco (100 o 1000) il 5% di imposta sostitutiva sulle startup + 25,72% di Gestione Separata (sul 78% di forfettario) cmq lo paghi, giusto?
Ma dato che come dici tu è un'attività non continuativa, non ti conviene cmq fare prestazione occasionale e stare così sotto l'area no-tax dei 4800 euro per irpef e 5000 per inps?
Tra l'altro essendo pagamenti da impresa estera non dovresti fare neanche la ritenuta d'acconto?

Grazie, ti chiedo perchè sto valutando anch'io la cosa.
 

totzi1

Utente
Ok. Posso chiederti qual'è l'altro codice principale?

Quindi ricapitolando tu fai solo dichiarazione dei redditi compilando il quadro del forfettario e niente più? O fai anche le comunicazione trimestrali o altro di che tipo?

Capisco che se guadagni 0 paghi 0, ma se guadagni poco (100 o 1000) il 5% di imposta sostitutiva sulle startup + 25,72% di Gestione Separata (sul 78% di forfettario) cmq lo paghi, giusto?
Ma dato che come dici tu è un'attività non continuativa, non ti conviene cmq fare prestazione occasionale e stare così sotto l'area no-tax dei 4800 euro per irpef e 5000 per inps?
Tra l'altro essendo pagamenti da impresa estera non dovresti fare neanche la ritenuta d'acconto?

Grazie, ti chiedo perchè sto valutando anch'io la cosa.
codice principale in ambito informatico. faccio comunicazioni INTRASTAT perché lavoro con aziende intra-UE.

Il resto si paga tutto. Beh l'attività non è così frequente ma nemmeno occasionale, dunque serviva partita IVA. Poi sarei forse al limite con i ricavi
 
codice principale in ambito informatico. faccio comunicazioni INTRASTAT perché lavoro con aziende intra-UE.

Il resto si paga tutto. Beh l'attività non è così frequente ma nemmeno occasionale, dunque serviva partita IVA. Poi sarei forse al limite con i ricavi
Ok quindi avevi già un codice ateco da libero professionista in forfettario e hai solo aggiunto il 73.11.02?

Nell'Intrastat ci vanno tutte le fatture una per una o solo un riepilogo somma del trimestre? Lo invii in autonomia tramite sito dell'Ade?

Grazie.
 

totzi1

Utente
Ok quindi avevi già un codice ateco da libero professionista in forfettario e hai solo aggiunto il 73.11.02?

Nell'Intrastat ci vanno tutte le fatture una per una o solo un riepilogo somma del trimestre? Lo invii in autonomia tramite sito dell'Ade?

Grazie.
si;
intrastat è complicato, probabilmente servirebbe commercialista se avessi fatture con paesi esteri (tipo adsense). comunque è trimestrale sotto i 50k euro
 
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