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Regime forfettario e impatriati

SimoIT84

Utente
Salve,
sono un libero professionista rientrato in Italia ad aprile 2022, dopo 9 anni all’estero.

A maggio del 2022 ho aperto la partita IVA aderendo al regime forfettario con opzione “start up”, quindi usufruendo dell’imposta sostitutiva al 5%.

Recentemente ho ricevuto una proposta di assunzione, presso una diversa azienda. Quindi da gennaio 2024 dovrei passare da libero professionista a lavoratore dipendente.

So che il regime forfettario non è compatibile con il regime impatriati, perché già di per sé il regime forfettario è un regime agevolato. Quello che invece non ho capito è cosa succede se io smetto di essere libero professionista (chiudendo la partita IVA o fatturando zero) e inizio ad essere dipendente: posso usufruire del regime impatriati? So che ci sono varie circolari dell’agenzia dell’entrate in merito, ma non si specifica mai questo discorso del passaggio da libero professionista (forfettario) a dipendente.

Grazie mille!
 

Rocco

Utente
Secondo il pensiero dell'Agenzia delle Entrate (risposta ad interpello n. 190/2023) nel caso di specie il contribuente non può applicare il regime degli impatriati poiché l'adozione del regime forfetario viene considerata causa preclusiva alla scelta a posteriori del regime degli impatriati.
Saluti.
 

SimoIT84

Utente
Capisco, grazie mille!
L’errore allora è stato mio nell’avere scelto il regime forfettario, invece del regime impatriati…
 

idelfonso

Utente
ciao. premesso che , da quanto ho capito, tutte le risposte date sono esatte, come mai , per quale motivo tecnico , la legge dice che il fatto di applicare il forfettario un anno, preclude la successiva possibilità di poter aderire al regime impatriati negli anni seguenti ?
d'accordo che la legge è la legge, ma come mai è stato deciso in tal senso ?
grazie ,ciao.
 

Rocco

Utente
E' il pensiero dell'Agenzia delle Entrate.
Sostanzialmente, sempre secondo l'Agenzia: 1) il regime degli impatriati agisce sul reddito complessivo del contribuente, che non comprende quello prodotto dai soggetti in regime forfetario; 2) il contribuente che pur potendo adottare il regime degli impatriati adotta quello dei forfetari manifesta la volontà di non voler avvalersi del primo sin dal momento del rientro in Italia.
In tale situazione non è possibile avvalersi del regime degli impatriati a posteriori.
E' un'interpretazione discutibile? A mio avviso sì sia perché la legge non prevede una tale incompatibilità sia perché al contribuente non può essere preclusa la scelta di un regime fiscale più conveniente rispetto ad un altro senza che quest'ultimo possa essere adottato in un momento successivo, al sussistere dei requisiti di legge.
Saluti.
 
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