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Regime forfettario e calcolo tasse e contributi. Quanto accantonare?

alex91pp

Utente
Salve, avrei bisogno di qualche delucidazione. Mi è stato offerto un contratto da libero professionista abituale (consulente) con partita IVA e mi è stato accordato un certo importo mensile (1700€ mensili). Preciso che non ho mai avuto una partita IVA e provengo da un regime notax persone fisiche, che beneficerei del regime agevolato 5% e che la ditta (da ciò che mi ha riferito la persona che mi ha fatto l'offerta) dovrebbe applicare il 4% in rivalsa dei contributi INPS.
Ho provato a fare dei calcoli ma, oltre ad avere bisogno degli importi effettivi, avrei anche bisogno di avere un'idea di quanto effettivamente dovrei accantonare mensilmente per far fronte ai contributi e alle imposte (anche tenendo conto del meccanismo di acconto e saldo). La bozza di contratto che mi è stata preparata specifica un compenso annuo di 20.500€.
Sapreste aiutarmi?

Grazie per la disponibilità
 

alex91pp

Utente
credo che anche se hai la partita iva potrai non addebitarla al cliente e pertanto dovresti accantonare solo l'importo dei contributi e il 5%
ciao
Grazie Giuseppe. Sì sono esente da Iva. Il problema è proprio capire quanto accantonare alla luce degli importi che conosco. Ho difficoltà nel determinare ciò che dovrei accantonare mensilmente per far fronte alle scadenze fiscali e contributive.
 
Prendo spunto da questo post per chiedere una cosa forse banale ma i calcoli per i versamenti dei contributi da fare vengono effettuati e comunicata dal relativo ente previdenziale inps, o cassa di appartenenza oppure deve provvedere a calcolarli da sè il professionista? Se si come esiste una guida su come muoversi?
 
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