Buongiorno a tutti, avrei una domanda.
Io ho aperto la partita Iva il 23 marzo 2021 in regime forfettario. Alla fine dell’anno ho conseguito un fatturato di 51.112 euro.
Vorrei sapere se il limite di ricavi annui di 65.000 euro, è da ragguagliare ad anno secondo i mesi di attività o secondo i giorni di attività. La cosa per me assume molta importanza perché, se calcolato su base mensile (65.000/12 x 10), il risultato sarebbe pari a 54.166 euro, e dunque, con 51.112 euro, rimarrei sotto la soglia; viceversa, se il calcolo avvenisse su 283 giorni (65.000/365 x 283), si otterrebbe un risultato pari a 50.397 euro, il che determinerebbe l’uscita dal regime agevolato a decorrere dal 2022.
Esiste una esplicita disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate o altra documentazione ufficiale che specifica se i calcoli vadano fatti per mesi di attività piuttosto che per giorni?
Esistono estremi di incertezza sull’interpretazione dell'attuale disposizione, che prevede il ragguaglio ad anno dei ricavi senza specificare se i calcoli vadano fatti a mesi piuttosto che a giorni, in caso di contestazione da parte dell’amministrazione finanziaria?
Grazie in anticipo per l'aiuto.
Io ho aperto la partita Iva il 23 marzo 2021 in regime forfettario. Alla fine dell’anno ho conseguito un fatturato di 51.112 euro.
Vorrei sapere se il limite di ricavi annui di 65.000 euro, è da ragguagliare ad anno secondo i mesi di attività o secondo i giorni di attività. La cosa per me assume molta importanza perché, se calcolato su base mensile (65.000/12 x 10), il risultato sarebbe pari a 54.166 euro, e dunque, con 51.112 euro, rimarrei sotto la soglia; viceversa, se il calcolo avvenisse su 283 giorni (65.000/365 x 283), si otterrebbe un risultato pari a 50.397 euro, il che determinerebbe l’uscita dal regime agevolato a decorrere dal 2022.
Esiste una esplicita disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate o altra documentazione ufficiale che specifica se i calcoli vadano fatti per mesi di attività piuttosto che per giorni?
Esistono estremi di incertezza sull’interpretazione dell'attuale disposizione, che prevede il ragguaglio ad anno dei ricavi senza specificare se i calcoli vadano fatti a mesi piuttosto che a giorni, in caso di contestazione da parte dell’amministrazione finanziaria?
Grazie in anticipo per l'aiuto.