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Regime forfettario - amministratore srl

Buongiorno e buon fine dell'anno.
Sono un ingegnere libero professionista e rientro pienamente nel regime fiscale forfettario.

A partire dal prossimo anno (2022) dovrei diventare amministratore di una società di ingegneria (srl) senza tuttavia diventarne socio.
Il mio fatturato è quasi interamente dipendente da tale società e rimarrà tale anche dopo esserne diventato amministratore.

Prima di prendere tale decisione avrei bisogno di una delucidazione:
- Nell'anno 2022, dato che nel 2021 non ho assunto alcun ruolo di amministratore verso tale società, immagino di poter tranquillamente rimanere nel regime fofettario
- Nell'anno 2023 invece cosa succede? Dato che ho fatturato più del 50% del mio fatturato verso la società di cui sarei amministratore (ma non socio) posso comunque rimanere nel regime forfettario o sono obbligato a passare al regime ordinario?

Grazie a chiunque mi darà delucidazioni in merito
Buon anno
:):)
 

Luigia

Amministratore
La questione è delicata ..... meglio porre un interpello.
In passato l'agenzia di è espressa in un caso che pero' non è lo stesso.
La Risposta all'interpello 169 del 30 maggio 2019 ha chiarito che un architetto, amministratore unico di due società s.r.l, detenute con il padre e il fratello, da cui deriva la prevalenza del suo reddito professionale soddisfa entrambi i requisiti della causa ostativa di cui al comma 57, lettera d), della legge 23 dicembre 2014, n.190, come modificata dalla legge di bilancio 2019 cioè il controllo diretto o indiretto della società e l'esercizio da parte della stessa di attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d'impresa, arti o professioni. Pertanto, a parità di condizioni il contribuente potrà usufruire del regime forfettario per il 2019 ma non per gli esercizi successivi.
 
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