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regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

Salve a tutti!
Complimenti per il sito, mi son iscritto perchè lo leggo spesso, ma è arrivato il momento di iscriversi anche per sciogliere un dubbio! :p

Premetto che attualmente non ho un reddito da lavoro dipendente, ma sto per iniziare un lavoro autonomo e avrei la necessità di aprirmi la partita iva, probabilmente il regime dei minimi per non avere obblighi di tenuta delle scritture contabili.

Iniziamo da alcuni dubbi...
- aprirsi una partita iva, regime dei minimi, ha dei costi da sostenere presso la camera di commercio?
- oltre all'imposta sostitutiva del 20% su reddito, ho degli edempimenti INPS? Quali o dove posso avere delucidazioni?
- il reddito nel regime dei minimi è calcolato ricavi - costi?

Riguardo la fatturazione.
Supponiamo un incasso mensile di 1500 euro. Come fatturo?
So per certo che sono esente da IVA, quindi il cliente dovrà pagarmi senza versare l'IVA, quindi 1500 euro, ma personalmente come fatturo?
Ho sentito di un 4% di rivalsa previdenziale da aggiungersi all'importo imponibile e c'è altro?? Un esempio di fattura con un importo da 1500 sarebbe graditissimo ^^

GRAZIE MILLE
 

RICK48

Utente
Riferimento: regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

Se sei artigiano o commerciate devi iscriverti alla camera di commercio credo che i costi non siano alti.
Sul sito INPS trovi abbastanza come commerciante si paga un minimale di circa 2800 euro in quattro rate e poi circa il 26% sul reddito eccedente.
Si ricavi meno costi poi il 20% di imposta sostitutiva

compenso 1500 euro
rivalsa INPS 4% 60 euro
ritenuta d'acconto (non sempre necessaria) 20% di 1500+60 = 312 euro
Operazione non soggetta ad IVA ai sensi art.1 comma 100 legge 244/2007 Regime contribuenti minimi
Netto da pagare 1248 euro
 
Riferimento: regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

Sul sito INPS trovi abbastanza come commerciante si paga un minimale di circa 2800 euro in quattro rate e poi circa il 26% sul reddito eccedente.
Si ricavi meno costi poi il 20% di imposta sostitutiva

mi spieghi meglio questa parte?? non si capisce tanto ^^
Diciamo che mi iscrivo alla cdc come commerciante.

Devo pagare un minimale di 2800 ?? fisso?
il 26% sul reddito eccedente? che significa?

"Si ricavi meno costi poi il 20% di imposta sostitutiva" -> ??

Grazie!
 

RICK48

Utente
Riferimento: regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

2800 sono il 26% di 10769 euro che è il reddito minimale.
Supponiamo ricavi 12000 costi 4000 reddito 8000 minore di 10769 si paga solo il minimale
Se ricavi 30000 costi 10000 reddito 20000 si paga il minimale più il 26% della differenza 20000 meno 10769 come INPS.
Come imposta sostitutiva rispettivamente 20% di 8000 e 20000
 

bellini

Utente
Riferimento: regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

Per essere precisi in merito alla questione inps....
- Se la tua è un'attività artigiana o commerciale devi iscriverti alla gestione inps artigiani o commercianti e verserai 4 rate di contributi fissi per un totale di 2.847 all'anno se poi il tuo reddito (ovvero la differenza fra costi e ricavi) supera il reddito minimale che è di 14.240 allora sull'eccedenza devi versare un contributo aggiuntivo a percentuale pari al 20% dell'eccedenza.
Mi spiego con degli esempi:
ipotesi 1: il tuo reddito uguale o inferiore a 14.240? versi solo i contributi fissi (2.847 all'anno)
ipotesi 2: il tuo reddito supera i 14.240? ad esempio hai un reddito di 15.000? dovrai versare oltre ai contributi fissi di 2.847 anche i contributi a percentuale pari al 20% di 760 (15.0000 - 14.240).
- Il discorso cambia se la tua è un'attività di lavoro autonomo. Allora o hai una tua cassa di appartenenza (ad esempio la cassa dei medici, la cassa degli avvocati...) oppure ti devi iscrivere alla gestione separata inps non paghi i contributi fissi ma a fine anno paghi il 25,72% del tuo reddito (fatture incassate meno fatture pagate).
Resta fermo che i contributi inps che versi (di ogni tipo!) sono deducibili dal reddito ovvero abbattono il reddito imponibile sul quale calcoli la tua imposta sostitutiva del 20%.
Ciao
 

bellini

Utente
Riferimento: regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

Dimenticavo.....
Se la tua è un'attività da artigiano o commercianto devi emettere fattura senza iva ma anche senza ritenuta d'acconto
La ritenuta ci va solo se la tua è un'attività di lavoratore autonomo o di agente di commercio!!!!!!
 

ReArtu

Utente
Riferimento: regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

Dimenticavo.....
Se la tua è un'attività da artigiano o commercianto devi emettere fattura senza iva ma anche senza ritenuta d'acconto
La ritenuta ci va solo se la tua è un'attività di lavoratore autonomo o di agente di commercio!!!!!!
Vorrei inserirmi nella discussione con una domanda alla quale non ho trovato risposta certa.... riguarda il tetto dei 30mila euro:
Per essere considerati minimi bisogna che non vengano superati i 30mila di fatturato o di incasso ?
Ovvero mettiamo che nel 2010 fatturo 29900 ma incasso 15000
nel 2011 fatturo 29900 ma incasso 44800 cioe' i rimanenti 14900 del 2010 e 29900 del 2011
Vale il fatturato o l'incasso ?
 
Ultima modifica:
Riferimento: regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

Ora è tutto più chiaro. Grazie!

Vi spiego il mio caso, ho un sito ed è affiliato ad una grossa società.
Vendo iscritti per questa società, pubblicizzandola e portando clienti.

Dovrei essere inquadrato come un lavoratore autonomo e/o agente di commercio, giusto?
Quindi dovrei iscrivermi alla gestione separata inps e fatturare con la ritenuta?.

Mi chiedevo, nel mio caso devo cmq registrarmi alla camera di commercio? A quanto ammonta l'iscrizione annuale quindi per un lavoratore autonomo?

Grazie.

PS: perchè è necessaria la ritenuta nel mio caso? e che devo farci con le ritenute a fine anno? grazie!
 

ReArtu

Utente
Riferimento: regime dei minimi, alcuni dubbi e fatturazione

I minimi vanno per cassa quindi l'incasso


Grazie per la risposta.
Votrrei porre due domande sempre inerenti i " minimi "
Sono un artigiano che al 1.1.2011 dalla semplificata intende transitare ai minimi, avendone i requisiti.
Al 31.12.2010 dovro' inventariare le rimanenze finali e versarne l'IVA relativa ?
Va bene versare con il codice 6497 entro il 16.3.2011 ?
Ma , essendo in semplificata per il 2010 con UNICO-2011 a giugno 2011 dovro' versare gli acconti IRPEF - con cod.tributi 4033 e 4034.
Questi acconti li potro' usare per pagare l'imposta sostitutiva del 20% nel 2012 ?
E ovviamente a dicembre del 2010 non dovrei essere obbligato a versare l'acconto IVA
Giusto ?
 
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