M
Marlin
Ospite
pagina 76
http://www.sose.it/commissione/esperti/12-02-2004.pdf
http://www.sose.it/commissione/esperti/12-02-2004.pdf
A
antonio47
Ospite
posta l'esattezza delle risposta di Saura circa il differente inquadramento derivante da cciia sì e no (ditta/impresa-professionista), occorrerebbe anche considerare i risvolti legati all'apertura p.i. con un condice anzichè un altro (tassazione, contribuzione, detrazioni, deducibilità ecc.). Il codice proposto è molto specifico e "specialistico" e non mi pare che chi ha posto il quesito sia molto ferrato in materia. Altra cosa è valutare l'intellettualità della professione che si intende svolgere: fortunatamente, ancora, la libertà intellettuale è sancita dalla costituzione. se ho una specifica e buona conoscenza dei una materia posso benissimo prestare consulenza a chiccessia, senza necessità di albi o ruoli vari. ovviamente certe funzioni mi sono precluse, ma solo quello e non l'attività stessa. Quindi, Pino66, se intendi svolgere attività di cui acodice proposto, va bene, ma se è individuabile altra tipologia, studiati bene i diversi codici e valuta le implicazioni contabili/fiscali e poi......in bocca al lupo e buon lavoro.
ciao a tutti.
ciao a tutti.
S
saura
Ospite
io infatti questo intendevo, il fatto di porre una domanda del genere lo trovo incompatibile con la prestazione di consulenza fiscale o quanto altro, solo nel merito che porla significhi non aver chiari molti concetti basilari...
senza con questo voler offendere nessuno, è che a volte si tende per la facilità delle cose (intendo poter aprire con taluni codci determinate attività) ad addentrarsi in campi in cui la conoscenza è limitata con la conseguenza di poter un oggi o domani arrecare danni tipo tzunami!
senza con questo voler offendere nessuno, è che a volte si tende per la facilità delle cose (intendo poter aprire con taluni codci determinate attività) ad addentrarsi in campi in cui la conoscenza è limitata con la conseguenza di poter un oggi o domani arrecare danni tipo tzunami!