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<HTML>bisogna vedere se il contratto doveva essere registrato in termine fisso. Se il canone è soggetto ad Iva, per esempio, non occorre alcuna registrazione. Ammettendo che invece fosse obbligatorio registrarlo, il termine di prescrizione dell'azione di accertamento da parte dell'Ufficio è di 5 anni dal giorno in cui avrebbe dovuto essere registrato il contratto. Quindi è possibile fare il ravvedimento; sempre che però non siano iniziate ispezioni e verifiche al riguardo.
<HTML>In effetti il canone non era soggetto ad IVA ed ero obbligato a registrarlo. Non sono iniziati nè accessi, nè ispezioni, nè verifiche.
Devo quindi dedurre di potermi ravvedere anche se è passato più di un anno dalla violazione (omissione di registrazione)?
<HTML>può ottenere un accertamento e con l'acquiescenza spontanea allo stesso, ridurre le sanzioni ad un quarto del minimo mediante definizione agevolata.
Ma forse le conviene aspettare che cada in prescrizione da solo il tutto.
<HTML>Grazie.
Il problema è che devo registrarlo a tutti i costi perchè altrimenti potrei incontrare difficoltà nella procedura di sfratto dell'inquilino che mi accingo ad intraprendere.
L'Uff.del Registro mi ha detto che dovrò pagare sanzioni pari a :
120% per omissione di registrazione (I anno)
30% per II e II anno
6% (ravv.operoso) per il IV anno se pago entro l'anno.</HTML>