Buongiorno Gianni1968, scusa ma non ho capito. Ho letto l'OIC n.18 però secondo me registrare un rateo va bene, a meno che l'ultima parte dell'OIC, che riporto in calce, è da intendersi che per piccole somme (come nel caso di Sabrina82) non occorre rispettare gli obblighi in tema di rilevazione. Sbaglio? Grazie
I RATEI E I RISCONTI NELLA LEGISLAZIONE CIVILISTICA
Articolo 2423, comma 4: “Non occorre rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. Rimangono fermi gli obblighi in tema di regolare tenuta delle scritture contabili. Le società illustrano nella nota integrativa i criteri con i quali hanno dato attuazione alla presente disposizione.”
buongiorno Luigid, ti copio/incollo la parte di interesse (paragrafo 12/13 - principio OIC 18):
RILEVAZIONE INIZIALE
12. L’articolo 2424-bis, comma 6, codice civile definisce i requisiti per l’iscrizione di un rateo o un risconto: “Nella voce ratei e risconti attivi devono essere iscritti i proventi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi, e i costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi. Nella voce ratei e risconti passivi devono essere iscritti i costi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi e i proventi percepiti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi.
Possono essere iscritte in tali voci soltanto quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo”.
13.
Secondo quanto previsto dalla norma sopraindicata, la rilevazione di un rateo o di un risconto avviene quando sussistono le seguenti condizioni:
il contratto inizia in un esercizio e termina in uno successivo;
il corrispettivo delle prestazioni è contrattualmente dovuto in via anticipata o posticipata rispetto a prestazioni comuni a due o più esercizi consecutivi;
l’entità dei ratei e risconti varia con il trascorrere del tempo.
14.
Non possono essere inclusi tra i ratei e i risconti, in quanto non vengono rispettate le condizioni sopraindicate, i proventi e gli oneri la cui competenza è maturata per intero nell’esercizio cui si riferisce il bilancio o in quelli successivi. A titolo esemplificativo, non comportano la rilevazione di ratei o risconti: le fatture ancora da emettere e ricevere, interessi attivi maturati ma non ancora accreditati su conti correnti, gli anticipi ricevuti o pagati nel corso dell’anno a fronte di canoni di 5 locazione che maturano solo nell’esercizio successivo.
Pertanto sulla questione interessi e spese su c/c la situazione mi pare chiara, trattasi di oneri completamente di competenza del 2017, addebitati tutti nel 2018 - non sono ratei - l'esempio è evidente.
Sulla fattura dell'elettricità, se c'è un corrispettivo al 100% del 2017 ma la fattura è datata 2018, anche qui non parliamo di ratei ma di fatture da ricevere.
ciao - Gianni