Rate detrazione per ristrutturazione e immobile in eredità

[Leb]

Contribuente deceduto nel marzo 2021 proprietario di immobile oggetto di intervento di ristrutturazione nel 2019 (inserite le rate di detrazione al 50% nei modelli 730 riferiti agli anni d'imposta 2019 e 2020). La successione è stat regolarmente presentata nel febbraio 2022 (n. 3 eredi, coniugue + 2 figli).

Come procedere con la rata 2021 delle spese di ristrutturazione, considerato che se inserita nella dichiarazione del de cuius non vi è alcun beneficio fiscale dato un reddito minimo.
La rata 2021 della ristrutturazione eseguita nel 2019 può essere riportata nella dichiarazione dei redditi degli eredi (quindi pro quota, nei modelli 730/2022)?

 

[STAKA1]

Buonasera,
la quota di detrazione per l'anno di decesso - 2021- non deve essere indicata in dichiarazione del de cuius; possono indicarla gli eredi che abbiano mantenuto la disponibilità dell'immobile, quindi direi il coniuge se vi abita o comunque ripartita fra coloro che lo hanno tenuto a disposizione ; la detrazione si perde nel caso l'immobile sia stato dato in locazione o comodato perdendone la disponibilità; questo vale anche per gli anni successivi

 

[STUDIOCEL]

Concordo con direi il coniuge che ha il diritto di abitazione coniuge superstite

 

[Leb]

Preciso che si tratta di un immobile "seconda casa" tenuto a disposizione, sia inizialmente dal de cuius che ne era proprietario e lo possedeva con il coniuge (50%-50%), sia dagli eredi.
Pertanto, procedo come indicato: quota di detrazione 2021 (anno di decesso) indicata pro-quota dagli eredi del de cuius nelle rispettive dichiarazioni dei redditi (mod. 730/2022 o Redditi 2022).

Grazie a tutti e buona giornata