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quesito del giorno

francesca

Utente
Un professionista acquista dei buoni pasto. Questi buoni li spende per pagare fatture (es.ristoranti e alberghi). Quale è la scrittura in partita doppia? Il costo è indeducibile? L'iva è indetraibile?
Invece per una società l'acquisto dei buoni pasto è deducibile? Se vengono pagate fatture con i buoni, è corretto? Se sì come deve essere contabilizzato?
Grazie a tutti coloro che mi risponderanno!!!
 

16042007

Utente
Riferimento: quesito del giorno

Se un professionista acquista dei buoni pasto e li spende per pagare ristoranti e alberghi non gli verra mai rilasciata fattura o ricevuta fiscale in quanto i corrispettivi incassati con ticket vengono fatturati alla società emittente degli stessi.
 

Rocco

Utente
Riferimento: quesito del giorno

Un professionista acquista dei buoni pasto. Questi buoni li spende per pagare fatture (es.ristoranti e alberghi). Quale è la scrittura in partita doppia? Il costo è indeducibile? L'iva è indetraibile?
Invece per una società l'acquisto dei buoni pasto è deducibile? Se vengono pagate fatture con i buoni, è corretto? Se sì come deve essere contabilizzato?
Grazie a tutti coloro che mi risponderanno!!!
Il buono pasto non è un mezzo di pagamento ma è un titolo che dà diritto a ricevere una prestazione da parte di un esercizio commerciale convenzionato con il fornitore del buono pasto.
Il buono pasto inoltre viene fornito ai dipendenti del datore di lavoro qualora nel luogo di lavoro manchino strutture e/o servizi di ristorazione per cui il buono pasto costituisce una sorta di indennizzo per tale carenza.
Di conseguenza il professionista che acquista i buoni pasto per poi spenderli nei ristoranti assume un comportamento che non rispecchia la "ratio" del B.P. e cioè quella di indennizzare i dipendenti per la mancanza nei pressi del luogo di lavoro si servizi di ristorazione per cui il costo diventa indeducibile (perché non inerente) e l'IVA è indetraibile. Idem per la società se i buoni li usa come mezzo di pagamento, il che non è possibile. Se invece la società li acquista per poi assegnarli ai propri dipendenti allora in questo caso il costo sarebbe deducibile (costi per servizi) ma l'IVA sarebbe comunque indetraibile, ma mi pare di capire che non sia questa la situazione in cui ci troviamo.
In conclusione la scrittura da fare sarebbe la seguente, ipotizzando un acquisto di buoni pasto dal valore complessivo di euro 1.000+iva:

Diversi a Fornitore 1.040
Costi indeducibili 1.000
IVA (indetraibile) 40

Saluti.
 
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