Buonasera a tutti i membri del Forum
Nel 2015/16 ho ricevuto da mia madre la nuda proprietà, in indivisione con 3 fratelli, di beni mobili (prodotti finanziari).
Sono Belga e residente in Italia da decenni. La donazione è avvenuta in Belgio presso uno studio notarile.
Nella mia dichiarazione dei redditi del 2017 non ho ripreso nel quadro RW l'ammontare della donazione, ma di seguito ho fatto un integrativo nel quale è stato dichiarato la donazione nel intento di non omettere di comunicare la realtà all'agenzia delle entrate. Essendo soltanto nudo-proprietario non avevo a pagare tasse su tali prodotti finanziari e di fatto il fisco non mi tratta di evasore fiscale.
Oggi l'Ag. Entrate mi chiede una somma di migliaia di euro per :
La violazione degli obblighi dichiarativi concernenti il monitoraggio fiscale rende applicabile la sanzione prevista dall’articolo 5 del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito con legge n. 227 del 4 agosto 1990, che va dal 3 al 15 per cento dell'ammontare degli importi non dichiarati.
In altre parole si tratta dell’omessa indicazione, ai fini del monitoraggio fiscale, nel quadro RW della dichiarazione dei redditi delle attività finanziarie su cui si ha un diritto REALE all’estero.
secondo me non avevo obbligo di compilare il quadro RW, se fosse così non potrebbe infliggere a me una sanzione per una violazione che non ho commesso !!!
questioni:
Nel 2015/16 ho ricevuto da mia madre la nuda proprietà, in indivisione con 3 fratelli, di beni mobili (prodotti finanziari).
Sono Belga e residente in Italia da decenni. La donazione è avvenuta in Belgio presso uno studio notarile.
Nella mia dichiarazione dei redditi del 2017 non ho ripreso nel quadro RW l'ammontare della donazione, ma di seguito ho fatto un integrativo nel quale è stato dichiarato la donazione nel intento di non omettere di comunicare la realtà all'agenzia delle entrate. Essendo soltanto nudo-proprietario non avevo a pagare tasse su tali prodotti finanziari e di fatto il fisco non mi tratta di evasore fiscale.
Oggi l'Ag. Entrate mi chiede una somma di migliaia di euro per :
La violazione degli obblighi dichiarativi concernenti il monitoraggio fiscale rende applicabile la sanzione prevista dall’articolo 5 del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito con legge n. 227 del 4 agosto 1990, che va dal 3 al 15 per cento dell'ammontare degli importi non dichiarati.
In altre parole si tratta dell’omessa indicazione, ai fini del monitoraggio fiscale, nel quadro RW della dichiarazione dei redditi delle attività finanziarie su cui si ha un diritto REALE all’estero.
secondo me non avevo obbligo di compilare il quadro RW, se fosse così non potrebbe infliggere a me una sanzione per una violazione che non ho commesso !!!
questioni:
- la nuda proprietà non è un diritto REALE, perché voler applicare la sanzione di una violazione ? non è da considerare che la dichiarazione dei redditi era corretta e che l'integrativo è stato soltanto una comunicazione più precise di un valore che non ha incidenza nella mia dichiarazione dei redditi ?
- la sanzione viene calcolata sul intero importo dei prodotti finanziari allora che sono in indivisione, che 3 quarti non sono miei e non lo sono mai stati (appartengono a i miei fratelli che vivono in Belgio), come è possibile ?!?!
- ho il diritto di introdurre ricorso ma se dovesse perdere il ricorso il fisco mi chiederà il doppio della somma !!! se lo vinco potrei di seguito subire una procedura di contro ricorso da parte dell'Ag. delle Entrate...
- un impiegata dell'agenzia delle entrate non è in grado di avere un autonomia nell'applicare o meno una sanzione ingiustificata ?