secondo me invece bisogna analizzare il contratto di sponsorizzazione e vedere quale periodo abbraccia.
infatti quando non è riferito ad uno o più eventi predefiniti, rientra nei contratti di durata, ad esecuzione periodica o continuata.
la questione deve essere analizzata anche col concorso dell'art. 75 dpr 917/86
Solo dopo aver individuato la quota di costo o di ricavo di competenza di ciascun esercizio, secondo le regole appunto dell’art. 75 del D.P.R. n. 917/1986, si potrà verificare la possibilità di utilizzare eventuali opzioni consentite da altre norme fiscali.
In particolare l’articolo 74, comma 2, dello stesso D.P.R. n. 917/1986 consente la possibilità di dedurre le spese di pubblicità e propaganda (fra le quali rientrano anche le spese di sponsorizzazione) per intero nell’esercizio in cui sono state sostenute ovvero – in alternativa – in quote costanti nell’esercizio stesso e nei quattro successivi.
L’applicazione di questa norma presuppone la necessità di individuare l’esercizio in cui le spese si considerano sostenute, rifacendosi ai principi generali dettati ai fini fiscali dall’art. 75 del D.P.R. n. 917/1986.
Nel caso in discussione occorrerà quindi individuare, con il criterio temporale sopra descritto, la quota di costo imputabile a ciascun esercizio e successivamente valutare - con riferimento a quella quota di costo – l’opportunità di dedurla interamente nell’esercizio di competenza ovvero di ripartirla fiscalmente in cinque esercizi.
norma di comportamento 143 Adci milano
notte.