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Programmatore una tantum per 2-3 mesi

Ricc

Utente
Ciao a tutti, mi presento intanto sono Riccardo ed è il mio primo messaggio qui.
Mi affido ai vostri consigli più esperti perchè in materia sono ancora piuttosto confuso.

Sono in fase di colloqui con un'azienda che offre un lavoro di 2-3 mesi come programmatore in una pmi tecnologica. In pratica mi chiederebbero di sviluppare un software gestionale e la retribuzione sarebbe di 150€/die. Sarebbero quindi 6000€ per due mesi e forse qualcosa di più se fosse necessario più tempo di sviluppo.

Premesso che pur avendo una certa esperienza come programmatore dovrei in teoria essere un ingegnere di tutt'altro, attualmente disoccupato e che quindi, finito con il progetto, tornerei disoccupato e difficilmente tornerei a programmare, cosa mi consigliate di fare? ritenuta d'acconto? aprire partita IVA(mi preoccupano i contributi INPS)per poi chiuderla a fine lavoro dopo aver pagato una rata INPS(900€) ? accedere al regime forfettario considerando che in un futuro vorrei avere la possibilità di riaccedervi?

grazie.....:eek:
 

Ricc

Utente
Ma almeno da quello che ho letto c'è un limite di 1 mese di prestazione. Superato questo tempo di lavoro non si può più parlare di prestazione occasionale. O sbaglio?
 
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