Un medico in pensione ha chiuso la partita iva ma ancora fa visite occasionali con ricevuta. Se nel corso dell'anno supera i 5.000 euro dovrà iscriversi all'inps e versare all'inps i contributi calcolati sull'eccedenza i 5.000 euro? Se si qual'è la percentuale ed inoltre per un qualunque occasionale, se non sbaglio, dovrebbe essere il committente informato del superamento della soglia ad effettuare il versamento. In questo caso però si tratterebbe di semplici pazienti. Se potete darmi riferimenti di legge e simili sarei grata.
professionista prestazione occasionale
- Creatore Discussione marta
- Data di Inizio
kob2
Utente
Riferimento: professionista prestazione occasionale
i pazienti persone fisiche non sono sostituti d'imposta e, pertanto, non possono neppure in astratto applicare la ritenuta alla fonte per i compensi corrisposti al medico "occasionale".
Il problema è proprio quello: non vedo come possa configurarsi un'attività "occasionale" di medico ... se effettua delle prestazioni mediche, deve aprire la partita IVA, in caso contrario temo eserciti la professione in modo abusivo con tutto ciò che ne consegue.
Ne vale la pena?
i pazienti persone fisiche non sono sostituti d'imposta e, pertanto, non possono neppure in astratto applicare la ritenuta alla fonte per i compensi corrisposti al medico "occasionale".
Il problema è proprio quello: non vedo come possa configurarsi un'attività "occasionale" di medico ... se effettua delle prestazioni mediche, deve aprire la partita IVA, in caso contrario temo eserciti la professione in modo abusivo con tutto ciò che ne consegue.
Ne vale la pena?