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prassi

C

Clizia

Ospite
ho un'amica che lavora da sette anni, in regola a 8 ore al giorno,presso un'impresa di pulizia ora, la titolare vuole imporle un cambio di orario che prevede fino alle 22,00 ma lei vive da sola con un figlio in età scolare e non può accettare. Ha chiesto di far fare il turno serale a colleghi/e che non hanno famiglia ma la proposta è stata scartata a priori.
La titolare ha chiesto alla mia amica di mettere per iscritto il fatto che non accetta e le motivazioni ma lei non sa se fa bene a farlo e come farlo perchè ha paura di perdere il lavoro. La sua sensazione è che vorrebbero ridurla ad un partime di 4 ore e il resto in nero.
Qualcuno può aiutarci?
Grazie e saluti.
 
Il datore di lavoro potrebbe organizzare l'orario di lavoro secondo le sue esigenze aziendali ma" la Giurisprudenza tende a salvaguardare le lavoratrici laddove abbiano seri problemi familiari...........

ci sono state in passato licenziamenti che poi il giudice del lavoro ha ritenuto illeggittimo soprattutto x le motivazioni che ho sopra esposto pertanto di fronte a ciò scrivete le motivazioni che non possiate accettare la modifica dell'orario
per problemi strettamente familiari

ma prima rivolgetevi da un sindacato.......

per quanto riguarda la trasformazione da full/time a part/time la /61/2000 statuisce

che non è giustificato un licenziamento di fronte ad un rifiuto del lavoratore.

altresì tale modificazione non può avvenire in modo unilaterale!

saluti
M._444
 
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