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PLUSVALENZA Immobiliare post 2024

SDA77

Utente
Buongiorno, vi scrivo per una questione sulla plusvalenza immobiliare.

Io e mio fratello siamo nudi proprietari di un immobile sul quale è gravato l'usufrutto in favore di mio padre. Mio padre usufruttuario e noi nudi proprietari vogliamo vendere l'immobile ad una coppia di coniugi, che acquisterebbe così la piena proprietà dell'immobile. Leggevo da una rivista specializzata del notariato che dal 1°gennaio 2024 (per effetto della L. 213/2023 cd. legge finanziaria 2024) sono tassate come "redditi diversi", in sede IRPEF, le plusvalenze derivanti dalla costituzione/cessione di diritti reali di godimento e principalmente usufrutto e servitù.
Preciso che l'immobile che poniamo in vendita non è stato interessato da interventi di ristrutturazione (superbonus 110) e non è mai stato adibito ad abitazione principale (trattandosi di seconda casa) e che l'immobile fu acquistato negli anni 90 da mio padre, che intestò la nuda proprietà ai figli riservando per se stesso l'usufrutto.

I miei dubbi sono i seguenti:
1) In questo caso, la plusvalenza viene tassata anche se dalla costituzione alla cessione del diritto di usufrutto son trascorsi più di 30 anni ? Oppure rimane il limite dei 5 anni per la tassazione della plusvalenza realizzata sulla cessione dell'usufrutto ?
2) In questo caso, come si calcola la plusvalenza visto il lungo lasso di tempo decorso ?

Grazie in anticipo
 

STUDIOCEL

Utente
Non c'è plusvalenza se tuo padre muore prima di vendere... cioè solo se c'è consolidamento automatico alla nuda proprietà..
Se in vita il calcolo eventuale plusvalenza deve per forza essere fatto...o da lui o da voi...dipende tuo padre come la passa, se la "vende" o se la dona a voi ..
 

SDA77

Utente
Scusatemi, ma la compravendita con annesso usufrutto è un atto unico è con la costituzione dei nudi proprietari de dell'usufruttuario, l'usufrutto si consolida e si estingue di fatto. non sono due negozi giuridici diversi ma un solo atto di compravendita.
non parlerei di cessione a titolo oneroso dell'usufrutto ma di consolidamento o estinzione naturale dello stesso a seguito dell'atto notarile.
è una mia opinione chiaramente....
 

Rocco

Utente
A mio avviso nel caso in questione non si determina alcuna plusvalenza atteso che (nuda) proprietà e usufrutto risalgono a più di 5 anni fa.
Saluti.
 
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