citrosodina
Utente
salve..
chiedo un aiuto sull'argomento... non ci capisco granchè e finora ho avuto pareri contrastanti.
possiedo assieme ad altri 4 fratelli un terreno di mq 9500 ricevuto in successione che vorremmo cedere ad una impresa edile. In cambio ci riserviamo una quota di mq 1750 entro cui l'impresa ci costruirà un edificio di 7appartamenti da 115 mq.
Il valore della quota terreno ricevuto in successione 4 anni fa, fu stabilito in 425000 € che penseremmo di mantenere nel contratto preliminare da firmare con la ditta.
Un articolo del preliminare recita che "quale corrispettivo del valore di vendita, viene concordato e accettato dalle parti la costruzione a prezzo chiuso, corrispondente, compresa l'IVA, al valore dei beni venduti, senza possibilità di revisione, secondo il capitolato, sottoscritto dalle parti e allegato, dell'edificio e delle aree di pertinenza che i Promitttenti Venditori hanno riservato.."
L'impresa, che garantirebbe l'operazione con polizza fidejussoria, si accollerebbe le spese notarili per la convenzione col Comune, il pagamento degli oneri di costo e urbanizzazione, quelle necessarie per la concessione dell'agibilità e per l'accatastamento oltre che le prestazioni professionali per i progettisti.
Domanda:
1)dichiarando nel preliminare lo stesso valore del giardino stabilito in successione non andremmo incontro ad alcuna plusvalenza?
2) una volta definita la consegna del nostro edificio avremo da pagare al fisco e in che misura?
Grazie mille
chiedo un aiuto sull'argomento... non ci capisco granchè e finora ho avuto pareri contrastanti.
possiedo assieme ad altri 4 fratelli un terreno di mq 9500 ricevuto in successione che vorremmo cedere ad una impresa edile. In cambio ci riserviamo una quota di mq 1750 entro cui l'impresa ci costruirà un edificio di 7appartamenti da 115 mq.
Il valore della quota terreno ricevuto in successione 4 anni fa, fu stabilito in 425000 € che penseremmo di mantenere nel contratto preliminare da firmare con la ditta.
Un articolo del preliminare recita che "quale corrispettivo del valore di vendita, viene concordato e accettato dalle parti la costruzione a prezzo chiuso, corrispondente, compresa l'IVA, al valore dei beni venduti, senza possibilità di revisione, secondo il capitolato, sottoscritto dalle parti e allegato, dell'edificio e delle aree di pertinenza che i Promitttenti Venditori hanno riservato.."
L'impresa, che garantirebbe l'operazione con polizza fidejussoria, si accollerebbe le spese notarili per la convenzione col Comune, il pagamento degli oneri di costo e urbanizzazione, quelle necessarie per la concessione dell'agibilità e per l'accatastamento oltre che le prestazioni professionali per i progettisti.
Domanda:
1)dichiarando nel preliminare lo stesso valore del giardino stabilito in successione non andremmo incontro ad alcuna plusvalenza?
2) una volta definita la consegna del nostro edificio avremo da pagare al fisco e in che misura?
Grazie mille