Per Alberto-altri gentilissimi

[Carlo]

Ricevo un preavviso telematico e scopro di non aver inviato telematicamente la dichiarazione dell'anno precedente (periodo d'imposta 2001)con imposte e quant'altro regolarmente versato.Ho rilasciato al cliente la ricevuta di impegno alla trasmisissione che purtroppo per errore non è stata effettuata.Secondo voi posso farmi carico della mancanza con il pagamento della sanzione (spero minima)di 516 Euro e presentare ora per allora la dichiarazione?La normativa in materia di invio telematico lo consentiva.Vi è mai capitato?
Grazie a tutti
Carlo

 

[Bob]

se sei un'intermediario e hai firmato tempestivamente l'impegno telematico puoi spedirla ora.
L'amministrazione finanziaria probabilmente ti sanzionerà.

 

[alberto]

probabilmente? sicuramente verrai sanzionato..
la dichiarazione è omessa a tutti gli effetti in quanto già dal periodo di imposta 2001 l'impegno telematico nn fa più fede di avvenuta presentazione, valendo a tale scopo solamente l'attestazione dell'agenzia entrate.

quindi oltre alla sanzione per omessa presentazione a carico dell'intermediario (cmq essendo dichiarazione per la quale si è assunto l'impegno all'invio ricevuta entro il 31/12/2002 la sanzione è ravvedibile col pagamento di un decimo del minimo, quindi 52 euro circa, legge 350/2003 art. 2 c.60) il contribuente incorre nelle sanzioni per dichiarazione omessa delle quali ovviamente ti toccherà far carico e per le quali ti rivolgerai all'assicurazione (se pagherà, ove nn ravvisi il dolo o colpa grave)

mi spiace
ciao

 

[Carlo]

Ringrazio Alberto e Bob per la risposta ma il funzionario dell'AgEntrate, riferendosi al 2001 periodo d'imposta,mi ha assicurato che facendomi carico della sanzione, avendo rilasciato regolare ricevuta di impegno alla trasmissione e versato quanto dovuto da dichiarazione, potevo sanare l'omessa presentazione ora per allora.Ha i qualche riferimento normativo?
Mille grazie

 

[alberto]

io? se ho qualche riferimento?
a questo punto penso debba dartelo il funzionario il quale è pregato di leggersi il dpr 322/98 modificato dal dpr 435/2001 e precisamente l'art. 3, in vigore dal 01/01/2002


"Ricevo un preavviso telematico e scopro di non aver inviato telematicamente la dichiarazione dell'anno precedente (periodo d'imposta 2001)"

se il periodo di imposta è il 2001 che andava presentato nel 2002, l'impegno telematico è carta straccia.

ciao

 

[alberto]

..e cmq, detto questo, se per il funzionario va bene cosi, che ti fai carico tu e sani tutto (nonostante la legge dica NO) e ti rilascia dichiarazione di regolarità confermando la presentazione della dichiarazione.. beh.. se non si chiama c..o ops, fortuna questa... approfittane.. siam nella repubblica delle banane, se ne mangiamo qualcuna nn penso faccia male..

ma dubito che riuscirai..
ciao

 

[gianni tavecchia]

Secondo me l'ADE ha risposto correttamente, nel senso che ti devi fare carico delle sanzioni x il mancato invio tempestivo e delle sanzioni per l'omessa dichiarazione che saranno cmque imputate al contribuente.

P.s.

Secondo me anche con un invio della dichiarazione adesso, x le sanzioni che ti sono state contestate nell'Unico 2003 ci vorrà cmunque un ricorso in commissione, (secondo me sottinteso).

Ciao

 

[Bob]

è troppo presto per le certezze e credo che non esistano ancora sentenze di commissioni tributarie in merito.
Ma considerato che il contribuente è obbligato dalla legge a rivolgersi all'intermediario, che la dichiarazione dei redditi è una dichiarazione di scienza e non di volonta, che il non spedire il files è solo un aspetto tecnico e tenuto conto che il fisco attualmente se ne accorge due anni dopo..
perchè mai il contribuente dovrebbe rispondere per una minchiata (scusate il termine) dell'intermediario fiscale?

 

[alberto]

la legge non ammette ignoranza..

 

[alberto]

il contribuente nn è obbligato per legge a rivolgersi all'intermediario.. dipende..
posso redarmi l'unico da solo e portarlo in banca o posta, o via internet..
l'intermediario ha l'obbligo per le dichiarazioni dei clienti e da lui redatte..

il contribuente ha l'onere e il dovere di verificare e svolgere il corretto adempimento degli obblighi tributari..

la legge dice che l'impegno telematico è carta igienica dal 2002.. vedi tu..
l'intermediario si salva con 52 euro..
il cliente paga le sanzioni e poi si rivalerà sull'intermediario..
ma la dichiarazione è omessa, l'ha data all'intermediario, non all'agenzia entrate che di fatto non ce l'ha, nn l'ha mai ricevuta.