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Partita IVA e SRL UNIPERSONALE + Ricerca esperto

Buongiorno
sto anche cercando un esperto commercialista per farmi seguire.

Il mio tema è il seguente: come consulenza con partita iva con gestione separata INPS la % alta che sappiamo va appunto in INPS poi c'è il resto di tassazione.
Sto valutando per un regime di affari di circa 100 mila euro con il 20% di spese circa di passare ad una SRL unipersonale (ove io sarei dipendente stipendiato con una cifra non alta).
Questo passaggio potrebbe migliorare la posizione relativa alle imposizioni di varia natura?
Grazie
 
non credo che sia conveniente il passaggio ad una srl unico socio atteso che l'inps potrebbe disconoscere il rapporto di lavoro dipendente nel tuo caso.
se poi il compenso sarebbe per la qualità di amministratore deducibile nella srl te lo ritroveresti nella tua dichiarazione dei redditi personale.
nel tuo caso ritengo che la ditta individuale sia ancora conveniente.
ciao
 

natalia

Utente
non credo che sia conveniente il passaggio ad una srl unico socio atteso che l'inps potrebbe disconoscere il rapporto di lavoro dipendente nel tuo caso.
se poi il compenso sarebbe per la qualità di amministratore deducibile nella srl te lo ritroveresti nella tua dichiarazione dei redditi personale.
nel tuo caso ritengo che la ditta individuale sia ancora conveniente.


ciao

ciao SECONDOME:

io svolgerei l'attività come professionista perché ho la ritenuta sulle fatture che mi manderebbero a credito poi in dichiarazione;
l'iva la pago in base al volume affari e resto iscritto alla gestione separata dove pago il 28,00% circa ed è di fatto l'unico costo fiscale perché l'iva è solo una partita di giro.

Su 100.000 ti puoi far fare un prospettino dal commercialista per gestire bene i pagamenti e per valutare gli acquisti strategici per l'iva e il reddito.
Buon lavoro.

Natalia
 
Ah ero convinto che con uno stipendio minimo da amministratore potevo ridurre il "problema" dell'inps cosi alto. Oltre al fatto che viaggiando molto in tutto avrò tante spese di hotel e cene (che comunque rifatturo) che con partita iva non potrò scaricare se non nella misura del 2%
 
non ho inteso bene il discorso "che comunque rifatturo"
se addebiti il costo al tuo cliente delle spese in hotel e cene puoi benissimo emettere una nota di addebito ai sensi dell'art. 15 DPR 633/72 per spese anticipate in nome e per conto allegando gli originali
Tali spese pertanto non diventeranno nè costi nè compensi nella tua contabilità.
ciao
 
Ciao Giuseppe
scusa il ritardo nella risposta. Questa non la sapevo. Intanto provo a chiarire io: per rifatturo intendo che ad esempio questo:
- tutte le cene che faccio fuori la mia città per lavoro, mi faccio fare la ricevuta o fattura dall'esercente e a fine mese faccio una fattura alla società con cui collaboro, inviando anche tutti i giustificativi
- analogo per hotel : pago io , mi faccio fare la fattura a mio nome e rifatturo all'azienda con cui collaboro.
Io sono perennemente fuori per lavoro e questo comporta spese molto alte e di conseguenze fatture relative a spese molto alte.
Avevi inteso questo?
Grazie
 

Baro

Utente
non credo che sia conveniente il passaggio ad una srl unico socio atteso che l'inps potrebbe disconoscere il rapporto di lavoro dipendente nel tuo caso.
se poi il compenso sarebbe per la qualità di amministratore deducibile nella srl te lo ritroveresti nella tua dichiarazione dei redditi personale.
nel tuo caso ritengo che la ditta individuale sia ancora conveniente.
ciao
Ciao Giuseppe,
in merito alla questione di informato28 vorrei sapere cosa intendi quando dici " l'inps potrebbe disconoscere il rapporto di lavoro dipendente nel tuo caso"? Ti è mai capitata una situazione simile?
Ciao e grazie.
 
credo che in sostanza una persona non possa autoassumersi e nel caso della questione di informato28 egli indicava la possibilità di assumere un ruolo di dipendente essendo unico socio e amministratore
comunque senti anche altri pareri
ciao
 
@informato28
dal tuo comportamento si evince che tu sostieni spese per conto del cliente, mentre l'articolo 15 da me citato richiede che siano spese sostenute in nome e per conto e non solo , come il tuo caso, per conto.
Appare evidente che il rischio è quello di vedersi considerate dette spese come compenso in luogo di mero rimborso spese.
ciao
 
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