Buongiorno,
il mio problema può apparire un po' complicato e ringrazio in anticipo per l'aiuto. Sono ingegnere e fino ad oggi ho vissuto di contratti a progetto. Pur essendo iscritto all'Ordine non si trattava di lavori da ingegnere e per questo non ho partita IVA e non sono iscritto a Inarcassa ma alla gestione separata. Adesso non ho alcun contratto a progetto e sto pensando di aprire la partita IVA in regime dei minimi. Questo comporterà la necessità di iscrivermi a Inarcassa.
La domanda è questa: se in futuro, quando avrò aperto la partita IVA, dovessi avere un nuovo contratto a progetto come mi devo comportare con l'IVA e con i contributi.
Devo fatturare o posso avere un contratto a progetto come in precedenza?
Devo versare i contributi alla gestione separata o a Inarcassa?
Vi ringrazio
il mio problema può apparire un po' complicato e ringrazio in anticipo per l'aiuto. Sono ingegnere e fino ad oggi ho vissuto di contratti a progetto. Pur essendo iscritto all'Ordine non si trattava di lavori da ingegnere e per questo non ho partita IVA e non sono iscritto a Inarcassa ma alla gestione separata. Adesso non ho alcun contratto a progetto e sto pensando di aprire la partita IVA in regime dei minimi. Questo comporterà la necessità di iscrivermi a Inarcassa.
La domanda è questa: se in futuro, quando avrò aperto la partita IVA, dovessi avere un nuovo contratto a progetto come mi devo comportare con l'IVA e con i contributi.
Devo fatturare o posso avere un contratto a progetto come in precedenza?
Devo versare i contributi alla gestione separata o a Inarcassa?
Vi ringrazio