A
alberto.
Ospite
mi permetto di copiare qui un'ottima considerazione di un collega, presa da altro sito:
"Giunto il mese di agosto, puntuale, arriva anche il meritato cazzeggio sul
ng dei poveri cristi che, terminate le incombenze tributarie, aspettano solo
di tirare giù la saracinesca di studio per godere delle meritate ferie.
Al fine di impiegare in modo un poco più proficuo il tempo, vi invito ad
impugnare la sfera di cristallo al fine di imitare il celebre provenzale del
XVI secolo per risolvere un problema di politica economica.
Dati del problema:
1) IL DPEF ha già previsto una finanziaria da 30 miliardi di euro (per chi
fosse ancora affezionato alle vecchie lire ... 60.000 miliardi ... poco meno
della famosa finanziaria del 1993 del governo Amato nel quale sono state
previste misure tipo la minimun tax, l'ISI poi divenuto ici, la patrimoniale
sui conti correnti, la patrimoniale sul netto delle imprese etc. etc. etc.).
Tale entità è essenziale, pena una pericolosa procedura di infrazione
decretata dall'ECOFIN verso il nostro paese, con pesantissime ripercussioni
sul costo del debiyto pubblico che rischierebbe di farci divenire alla
stregua dell'argentina.
2) Il DPEF ha previsto che, parte della manovra, sarà attuata mediante tagli
alle spese ma i responsabili dei ministeri, nonchè i sindacati ed i leaders
dei partiti della sinistra radicale hanno già mostrato i muscoli.
3) Il responsabile delle Finanze, nonostante la facciata del presentabile
Padoa Schioppa, è Vincenzino Visco, noto ai presenti per i suoi trascorsi
nel periodo 1996-2000, puntualmente confermatosi nella "manovrina" del
04/07;
4) Vi è il concreto rischio, nonostante la frase del mio relatore Prof.
Batistoni Ferrara il quale, quando commentavo la parte Irap del
provvedimanto "IAS", mi disse "Le assicuro che l'IRAP fa gola a moltissimi
paesi europei", che tale imposta sia resa illegittima dalla corte di
giustizia europea con efficacia, tuttavia, limitata al futuro. L'IRAP
assicura un gettito annuo di ca. 35 miliardi.
5) la "manovrina" del 04/07 ci ha chiaramente indicato la strada che sarà
percorsa: aumento degli adempimenti burocratici, caccia alle streghe, in
patricolare verso alcune categorie di contribuenti con misure anti
"elusione" (leggesi "aumento della base imponibile") e lotta all'evasione
(magari fosse tale!). La stessa manovra, per fare una correzione di ca. 2,5
miliardi, ha creato un disagio non indifferente.
Con i dati sopra esposti, il candidato faccia uso delle proprie arti
divinatorie, per determinare quali mostruosi provvedimenti di natura fiscale
saranno contenuti nella finanziaria 2007.
Evitare risposte scontate del genere: aumento della tassazione delle rendite
finanziarie, rispristino delle imposte di successione e donazione. Il
gettito di quest'ultima è assolutamente risibile (vedi dati degli anni nei
quali era in vigore) ... per quanto concerne la prima, chiunque abbia
basilari nozioni di economia politica sa bene che un aumento di tal tipo di
imposizione determina una fuga di capitali verso lidi più convenienti."
"Giunto il mese di agosto, puntuale, arriva anche il meritato cazzeggio sul
ng dei poveri cristi che, terminate le incombenze tributarie, aspettano solo
di tirare giù la saracinesca di studio per godere delle meritate ferie.
Al fine di impiegare in modo un poco più proficuo il tempo, vi invito ad
impugnare la sfera di cristallo al fine di imitare il celebre provenzale del
XVI secolo per risolvere un problema di politica economica.
Dati del problema:
1) IL DPEF ha già previsto una finanziaria da 30 miliardi di euro (per chi
fosse ancora affezionato alle vecchie lire ... 60.000 miliardi ... poco meno
della famosa finanziaria del 1993 del governo Amato nel quale sono state
previste misure tipo la minimun tax, l'ISI poi divenuto ici, la patrimoniale
sui conti correnti, la patrimoniale sul netto delle imprese etc. etc. etc.).
Tale entità è essenziale, pena una pericolosa procedura di infrazione
decretata dall'ECOFIN verso il nostro paese, con pesantissime ripercussioni
sul costo del debiyto pubblico che rischierebbe di farci divenire alla
stregua dell'argentina.
2) Il DPEF ha previsto che, parte della manovra, sarà attuata mediante tagli
alle spese ma i responsabili dei ministeri, nonchè i sindacati ed i leaders
dei partiti della sinistra radicale hanno già mostrato i muscoli.
3) Il responsabile delle Finanze, nonostante la facciata del presentabile
Padoa Schioppa, è Vincenzino Visco, noto ai presenti per i suoi trascorsi
nel periodo 1996-2000, puntualmente confermatosi nella "manovrina" del
04/07;
4) Vi è il concreto rischio, nonostante la frase del mio relatore Prof.
Batistoni Ferrara il quale, quando commentavo la parte Irap del
provvedimanto "IAS", mi disse "Le assicuro che l'IRAP fa gola a moltissimi
paesi europei", che tale imposta sia resa illegittima dalla corte di
giustizia europea con efficacia, tuttavia, limitata al futuro. L'IRAP
assicura un gettito annuo di ca. 35 miliardi.
5) la "manovrina" del 04/07 ci ha chiaramente indicato la strada che sarà
percorsa: aumento degli adempimenti burocratici, caccia alle streghe, in
patricolare verso alcune categorie di contribuenti con misure anti
"elusione" (leggesi "aumento della base imponibile") e lotta all'evasione
(magari fosse tale!). La stessa manovra, per fare una correzione di ca. 2,5
miliardi, ha creato un disagio non indifferente.
Con i dati sopra esposti, il candidato faccia uso delle proprie arti
divinatorie, per determinare quali mostruosi provvedimenti di natura fiscale
saranno contenuti nella finanziaria 2007.
Evitare risposte scontate del genere: aumento della tassazione delle rendite
finanziarie, rispristino delle imposte di successione e donazione. Il
gettito di quest'ultima è assolutamente risibile (vedi dati degli anni nei
quali era in vigore) ... per quanto concerne la prima, chiunque abbia
basilari nozioni di economia politica sa bene che un aumento di tal tipo di
imposizione determina una fuga di capitali verso lidi più convenienti."