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Nuovi minimi e lavoro artigiano?

amnesya

Utente
Nuovi minimi, lavoro artigiano e dipendente

Salve a tutti!!
Sono nuova del forum e mi sono iscritta principalmente perché mio marito sta pensando di aprire partita iva.
Lui è operaio presso una fabbrica, quindi ha un reddito da lavoro dipendente, ma facendo i turni ha molto tempo a disposizione e vorrebbe aprire partita iva come "nuovo minimo" per fare l'elettricista, visto che è quello che sa fare (ne ha capacità e titoli). Il problema è che mi è sembrato di capire che c'è incompatibilità tra lavoro dipendente e lavoro autonomo da artigiano, ovvero dovrebbe scegliere. E' proprio così o c'è un modo per farlo? esattamente, cosa distingue un artigiano da un qualsiasi altro imprenditore? attendo vostri suggerimenti! grazie
:s-sault:
 
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Re: Nuovi minimi, lavoro artigiano e dipendente

Salve a tutti!!
Sono nuova del forum e mi sono iscritta principalmente perché mio marito sta pensando di aprire partita iva.
Lui è operaio presso una fabbrica, quindi ha un reddito da lavoro dipendente, ma facendo i turni ha molto tempo a disposizione e vorrebbe aprire partita iva come "nuovo minimo" per fare l'elettricista, visto che è quello che sa fare (ne ha capacità e titoli). Il problema è che mi è sembrato di capire che c'è incompatibilità tra lavoro dipendente e lavoro autonomo da artigiano, ovvero dovrebbe scegliere. E' proprio così o c'è un modo per farlo? esattamente, cosa distingue un artigiano da un qualsiasi altro imprenditore? attendo vostri suggerimenti! grazie
:s-sault:
Può farlo se tra il lavoro che presta presso la ditta e il lavoro che intende svolgere non ci sia incompatibilità, mi spiego:
Caso di incompatibilità: Quando si esercita un lavoro che vada in concorrenza o che comunque possa ledere la ditta presso la quale si è lavoratori dipendenti, esempio:
Ditta presso la quale si lavora: Ditta elettrica, servizi, installazioni, manutenzioni elettriche.
Lavoro che si intende svolgere aprendo partita IVA: Perito elettrico.
In questo caso si creerebbe incompatibilità, ma potrebbe comunque svolgere tale attività se il datore di lavoro fosse disponibile a rilasciarle una dichiarazione di idoneità/permesso ad esercitare tale attività extra-lavorativa.
Se il datore di lavoro non dovesse concederle tale permesso si è impossibilitati a svolgere tale attività secondaria in quanto risulterebbe impossibile iscriversi all'albo degli artigiani, e quindi ottenere abilitazioni e rilasciare determinate certificazioni sui lavori professionali.
 
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